Rissa tra tifosi libici davanti allo stadio: la guerra civile si sposta sul campo di calcio
Le partite del campionato dello Stato nordafricano si stanno giocando (a porte chiuse) al Breda di Sesto San Giovanni. Scontri violenti tra ultras avversari

La guerra civile si sposta sul campo di calcio. E precisamente fuori dallo stadio Breda di Sesto San Giovanni, dove si stanno disputando (a porte chiuse) alcune delle partite della fase finale del campionato di calcio dello Stato nordafricano.
Scontri tra tifosi libici per le finali del campionato nordafricano
Sabato pomeriggio, 2 agosto 2025, si sono verificati dei gravi scontri tra gli ultras di due squadre che si sono sfidate sul rettangolo di gioco: quelli dell’Al Ittihad e quelli dell'Al Ahly, formazioni entrambe di Tripoli e divise da un'accesa rivalità.
Le partite sull'altra sponda del Mediterraneo
Le partite andranno avanti fino all'11 agosto e il Breda è uno degli impianti individuati per le partite, assieme all'Arena di Milano e al Mino Favilli di Meda. Sullo sfondo un accordo tra il Foverno di Tripoli e quello italiano guidato da Giorgia Meloni, che rientra nel "Piano Mattei".
Fumogeni, cinture e bastoni: violenza anche in metro
Alle 18 di sabato, quando mancava poco al fischio d'inizio, è esplosa la violenza, ripresa in alcuni video che sono poi stati postati e diffusi sui social: fumogeni accesi e lanciati ad altezza uomo, cinture, bastoni e altre armi improprie. Alla fine è stato necessario l'intervento della Polizia per riportare la situazione alla calma. Gli scontri sono poi proseguiti anche in metropolitana, con l'aggressione ai danni del capo di una delle due Curve. Per quanto riguarda lo sport, la partita (sospesa per una ventina di minuti) è finita 4-1 l'Al Ahly.