Libri rubati dalla "Bibliocabina": "Se lo fanno per rivenderli, gliene regalo io"
Succede a Brugherio, nel quartiere Edilnord. Il curatore del bookcrossing Dario Mignosi: "Dispiaciuto per la mancanza di sensibilità"

Una cabina telefonica dismessa e "salvata", trasformata in "biblioteca" per il bookcrossing: prendere un libro e lasciarne un altro. Questa almeno è la filosofia del progetto.
Spariscono i libri del bookcrossing
Peccato che alcuni, nel quartiere Edilnord di Brugherio, abbiano pensato (male e a più riprese) di prenderne a sacchi, senza lasciarne alcuno. Un aspetto che ha evidenziato Dario Mignosi, che della "Bibliocabina" è un po' il "papà".
"E' stata praticamente svuotata di quasi tutti i libri e so per certo che non è l'unica volta che è successo e che è stata vista una coppia di ragazzi riempire le borse e portarli verso i portici vicino alla farmacia - ha spiegato sui social - I libri sono di tutti i cittadini e mi dispiace che questi ragazzi, che molto probabilmente fanno dei mercatini, li prendano senza lasciarne altri. Molti volumi hanno il timbro nel retro della copertina con scritto 'Omaggio della libreria Usatopoli'. Questo è il senso del mio lavoro, che porto avanti da più di due anni. Logicamente sono dispiaciuto per la mancanza di sensibilità".
L'appello ai "ladri di volumi"
Da qui l'appello.
"Invito chi veda delle persone che inseriscono i libri nelle borse di intervenire tranquillamente, in maniera da scoraggiare situazioni di questo tipo - ha proseguito Mignosi, che ha provveduto a collocarne di nuovi - Immagino che lo facciano per ricavare qualche soldo: che mi contattino, perché posso fornire loro dei libri senza doverli prendere dalla Bibliocabina".