In manette

Rapinano un carabiniere e scappano in metro: i militari li arrestano alla stazione successiva

Prima hanno stordito il brigadiere con uno spray al peperoncino, poi gli hanno strappato la collana. Sono scappati con la metro a Gessate, ma li hanno beccati a Cernusco

Rapinano un carabiniere e scappano in metro: i militari li arrestano alla stazione successiva
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Hanno fatto due errori. Il primo è stato rapinare un Carabiniere fuori servizio che ha immediatamente allertato i colleghi fornendo un identikit preciso. Il secondo pensare di farla franca scappando con la metropolitana. Quattro soggetti sono stati arrestati dai militari di Pioltello che li attendevano alla fermata successiva della M2.

Rapina a un Carabiniere fuori servizio

Ieri, mercoledì 30 luglio 2025, i militari della  Stazione Carabinieri  di Cernusco sul Naviglio hanno arrestato quattro soggetti, tutti egiziani tra 19 e 22 anni e in Italia senza fissa dimora, con precedenti per reati specifici, per aver commesso una rapina in concorso.

Nel primo pomeriggio, i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti a Gessate in piazza Filippo Turati, nei pressi della fermata metropolitana della linea M2, dove un 53enne, Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, effettivo al Comando Legione CC Lombardia, ha riferito che, poco prima, è stato avvicinato da quattro giovani stranieri i quali, dopo avergli spruzzato dello spray al peperoncino, gli avevano strappato dal collo una catenina d'oro per poi scappare in metro.

Beccato alla stazione successiva

Gli uomini dell'Arma si sono attivati immediatamente e diverse pattuglie si sono dirette verso le stazioni successive della M2. I malviventi sono stati intercettati e bloccati dai militari delle Stazioni di Cernusco sul Naviglio e Carugate presso la fermata metropolitana di viale Assunta.  La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto, inoltre i militari hanno sequestrato lo spray al peperoncino utilizzato contro la vittima.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso la casa circondariale “San Vittore” di Milano.

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