momenti di paura

L'ex sindaco Eugenio Comincini portato in ospedale d'urgenza per un intervento cardiaco

"Giovedì scorso, in maniera imprevedibile e improvvisa, il mio cuore ha fatto i capricci al punto da rendersi necessario un ricovero ospedaliero d’urgenza"

L'ex sindaco Eugenio Comincini portato in ospedale d'urgenza per un intervento cardiaco
Pubblicato:
Aggiornato:

Eugenio Comincini, ex senatore ed ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, colpito da un malore improvviso. Lo ha reso noto lui stesso tramite un post sui social che ha utilizzato per informare i tanti conoscenti sul suo stato di salute dopo quanto gli è accaduto.

Ha avvisato tutti tramite social

Comincini ha condiviso pubblicamente un’esperienza personale legata a un’improvvisa emergenza cardiaca. Giovedì 24 luglio 2025, infatti, il suo cuore ha manifestato dei problemi improvvisi, rendendo necessario un ricovero ospedaliero d’urgenza.

Dopo le prime cure, lunedì è stato impiantato un pacemaker per regolare il ritmo cardiaco e prevenire eventuali pause improvvise e pericolose.

L’ex sindaco ha descritto questa esperienza come inaspettata, ma ricca di insegnamenti significativi sulla vita, sulla scienza e sulle relazioni di cura.

Gratitudine a medici, infermieri e personale sanitario

Ha espresso gratitudine al personale medico e infermieristico del reparto di Aritmologia del San Raffaele, sottolineando la loro professionalità e delicatezza nel lavoro quotidiano.

Ha anche evidenziato come, in questi giorni, abbia potuto rendersi conto di quanto siano preziose le cure di qualità e quanto siano apprezzate da persone provenienti da tutta Italia.

Inoltre, ha ringraziato gli amici che gli sono stati vicini con affetto e la famiglia, che ha gestito l’emergenza con grande responsabilità, evitando conseguenze irreparabili.

Attualmente, si trova in convalescenza, rassicurando sul suo stato di salute, e ha già in programma di riprendere le attività normalmente. Con un messaggio di speranza e vitalità, ha concluso: “Viva la vita!”.

Il suo post

Ecco le sue parole:

Giovedì scorso, in maniera imprevedibile e improvvisa, il mio cuore ha fatto i capricci al punto da rendersi necessario un ricovero ospedaliero d’urgenza. Lunedì mi è stato impiantato un pacemaker, per regolare il ritmo cardiaco ed evitare i rischi del ripetersi di pause improvvise e pericolose.

Un’esperienza inaspettata che inevitabilmente mi ha insegnato qualcosa di significativo sulla vita, sulla scienza, sulle relazioni di cura.

Ringrazio il personale medico ed infermieristico del reparto di aritmologia del San Raffaele per la professionalità ed il loro paziente e delicato lavoro: in questi giorni ho potuto registrare non solo quanto sia prezioso, ma anche quanto venga apprezzato da persone che giungono da ogni parte d’Italia.

Grazie anche ai tanti amici che in questi giorni mi sono stati vicino con affetto.

E grazie alla mia famiglia che giovedì si è trovata a gestire l’emergenza evitando l’irreparabile.

Ora qualche giorno di forzata convalescenza (io sto bene) e poi si ricomincia. Viva la vita!

Podcast Adda Martesana: Storie di successo