Settanta furti nelle case in poche settimane: i ladri "da record" patteggiano
Pene da 4 anni e 10 mesi ciascuno per i malviventi autori di colpi in tutto il Nord Italia: ora hanno chiesto i domiciliari

Cinque patteggiamenti, come il numero dei componenti di una banda di topi d'appartamento che erano stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni nel dicembre 2024.
Banda di ladri patteggia: "Dateci i domiciliari"
Cinque ladri di nazionalità albanese tra i 23 e i 35 anni, "recordmen" di furti in appartamento (ne sono stati ricostruiti oltre 70 in tutto il Nord Italia, Lombardia compresa), hanno patteggiato una pena di 4 anni e 10 mesi ciascuno. Attualmente detenuti in diversi carceri di massima sicurezza, hanno chiesto di scontare la pena ai domiciliari con braccialetto elettronico. Il Tribunale di Milano si è riservato una decisione in merito.
Malviventi pronti anche a sparare
Malviventi pronti a tutto. Anche a sparare. I Carabinieri li avevano fermati a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare che era stata figlia di un'indagine condotta dal Nucleo operativo radiomobile, che aveva consentito di provare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito ai furti in abitazione tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con la disponibilità di armi da sparo da impiegare qualora qualcuno si fosse messo in mezzo nel tentativo di bloccare i piani criminosi.
La lunga scia di furti (compiuti o solo tentati)
A carico della banda, come detto, sono stati ricondotti 71 "assalti" nelle case, 33 consumati e 38 tentati, messi in atto quasi "casualmente", senza particolare programmazione preventiva.
La partenza in auto dall'aeroporto di Linate
Una cosa era "fissa", ossia la base dalla quale i ladri partivano per le loro scorribande: il parcheggio multipiano dell’aeroporto di Milano-Linate, dove custodivano un’Audi S4 alla quale provvedevano a sostituire la targa con quelle di volta in volta asportate da altri veicoli.
Le indagini erano scattate nel 2023 a seguito di una serie di furti avvenuti in alcuni Comuni coperti territorialmente dalla Compagnia sestese dell'Arma: a Cinisello Balsamo, Cusano Milanino e la stessa Sesto. Qui, un anno prima, nel 2022, uno dei componenti della banda era fuggito a un controllo dei Carabinieri, venendo in seguito riconosciuto e indagato.
L'ingente bottino
Il bottino complessivo ammonta a 181.200 euro tra oggetti preziosi, a cui si aggiungono 62.260 euro in contanti.