È un uomo di circa 20 anni la vittima dell’incendio divampato la scorsa notte in un appartamento al civico 130 di via Fogagnolo, a Sesto San Giovanni.
Morto nell’incendio di casa: le indagini della Polizia
La Squadra Mobile di Milano, sul posto con la Scientifica, indaga su tutti i fronti. Non viene escluso che il giovane sia stato ucciso e che poi siano state appiccate le fiamme.
L’ipotesi del rogo appiccato per nascondere l’omicidio
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Monza. Stando ad alcuni elementi emersi nei rilievi, è possibile ipotizzare il coinvolgimento di altre persone nella dinamica dell’incendio: l’idea degli investigatori è che il giovane possa essere stato ucciso prima del rogo, forse appiccato intenzionalmente per depistare le indagini. Sul suo corpo, trovato semi carbonizzato, ci sarebbero infatti ferite da taglio. L’incendio è divampato nella camera da letto, dove probabilmente la vittima, non ancora identificata, stava dormendo.
L’intervento del Nucleo investigativo antincendio
Intanto, nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 23 luglio 2025, il Nia (Nucleo investigativo antincendio) della Direzione regionale dei Vigili del fuoco ha terminato il sopralluogo richiesto dalla Procura di Monza, nell’appartamento al piano terra di via Fogagnolo. I risultati dell’attività del Nia a breve saranno sul tavolo del Pm incaricato del fascicolo. È stato confermato che l’incendio si è sviluppato nella camera da letto, dove i pompieri hanno ritrovato il corpo. I reperti prelevatisaranno esaminati dalla Polizia scientifica.