Lutto

L'addio a Mario Paroni, una vita all’insegna di sport e volontariato

Era molto conosciuto e stimato, anche grazie ai suoi trascorsi da protagonista sui campi da calcio della Martesana

L'addio a Mario Paroni, una vita all’insegna di sport e volontariato
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Lutto per la scomparsa di Paroni, volontario di Archè e Sacra Famiglia. Aveva 85 anni.

Un personaggio importante per Inzago

La comunità di Inzago è in lutto per la scomparsa di Mario Paroni, 85 anni, supervolontario e grande appassionato di sport.

Negli anni Sessanta è stato un ottimo calciatore e successivamente un tenace sostenitore dei valori del volontariato, vissuto vicino ai bisogni dei più deboli, di cui è stato un punto di riferimento sia nella Fondazione Sacra Famiglia sia nella cooperativa Archè.

I funerali sono stati celebrati giovedì 17 luglio 2025 nella chiesa di Santa Maria Assunta.

Appassionato di sport

Paroni era un grande appassionato di sport. Negli anni Sessanta e poi nei decenni successivi è stato un bravo calciatore e successivamente un tenace sostenitore dei valori del volontariato, vissuto vicino ai bisogni dei più deboli, di cui è stato, con la moglie Anna, un punto di riferimento nella Fondazione Sacra Famiglia e nella cooperativa Archè.

Giovedì nella chiesa di Santa Maria Assunta si sono celebrati i funerali dell’inzaghese, scomparso all’età di 85 anni, ospite da qualche mese della Rsa Fondazione Marchesi di Inzago.

Lascia la moglie, il figlio Luca, numerosi nipoti e parenti e molti amici.

L’omelia funebre è stata celebrata da padre Damiano Tina, missionario del Pime (Pontificio istituto missioni estere) momentaneamente in Italia e collaboratore parrocchiale.

Un uomo molto stimato

Paroni era un personaggio molto conosciuto e stimato in paese. Grazie ai suoi trascorsi sportivi da valido atleta, che lo hanno visto protagonista negli anni di gioventù sui campi da calcio del paese e della Martesana, come ha ricordato lo stesso sacerdote nell’omelia.

Ha ricoperto anche il ruolo di preparatore atletico delle squadre giovanili. Amava il gioco del calcio, che è stato per lui una delle sue grandi passioni.

Una persona affabile apparentemente taciturna e riservata, che accompagnava ogni suo incontro occasionale con gli amici per il paese con un cordiale saluto e il sorriso sulle labbra.

Volontario dal cuore d'oro

Lui e la moglie Anna sono stati volontari al servizio degli ospiti della cooperativa Archè e della Sacra Famiglia. Per anni hanno accompagnato gli ospiti, aiutato le famiglie, allietato con la loro presenza in residenza i ragazzi. L’istituto di via Boccaccio negli anni era diventato la loro seconda casa.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 19 luglio 2025. 

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