I panettoni diventano opere d'arte: ecco cosa sta succedendo a Melzo
Lo street artist di fama nazionale Pao sta dando vita al progetto Curiocity promosso dalla Pro loco di Melzo nell'ambito del bilancio partecipativo

Opere d’arte che spuntano come funghi in giro per la città. Anzi, come panettoni. Non i dolci tipici del periodo natalizio, ma i dissuasori del traffico che solitamente spiccano per il loro giallo intenso. Non a Melzo, dove 13 di loro sono diventati dei veri capolavori grazie al progetto ideato dalla Pro loco di Melzo e finanziato con i fondi del bilancio partecipativo. Ma soprattutto grazie al genio, all’estro e alla mano del noto street artist milanese Pao che li sta realizzando.
Il progetto Curiocity porta l'arte a Melzo
Sono partiti questa settimana i lavori per il completamento di Curiocity, la proposta di arte di strada diffusa che è stata votata come secondo miglior progetto all’ultima edizione del bilancio partecipativo. Una proposta che è stata rivista in virtù del budget più basso a disposizione (8mila euro invece dei 20mila preventivati), ma che sta già riscuotendo grandissimo successo. Perché in questi giorni tantissime persone si sono fermate ad ammirare i panettoni già decorati, chiedendosi chi fossero e quale fosse il significato della loro apparizione.
Per soddisfare la curiosità bisognerà attendere il completamento del progetto, quando su ogni opera verrà posizionato un Qr Code che illustrerà il nome, il riferimento e la storia di ogni personaggio (nel box vi anticipiamo quali sono i 13 scelti). Poi spazio alla fantasia con iniziative, giochi e laboratori che la Pro loco sta già pensando di mettere in campo per coinvolgere in particolare bambini e famiglie.
Un progetto che è nato per rendere la città più bella e vederlo realizzarsi ci rende orgogliosi - ha detto Giorgio Sommariva di Pro loco che ha curato l’iniziativa - E’ un progetto che non finisce qui e potrebbe rendere l’arte di strada una delle ragioni per cui la nostra città è conosciuta.
Per l’artista Pao si tratta di un ritorno a Melzo a distanza di 13 anni dall’ultima volta, quando collaborò alla realizzazione del grande murale a tema marino nel sottopasso di Villafranca del Pendès.
L’arte può diventare uno strumento di riqualificazione di tutti gli spazi urbani che non sono solo luoghi funzionali e di passaggio, ma luoghi pubblici che possono diventare anche centri di socializzazione e di bello - ha spiegato - La street art porta il bello nei luoghi più inaspettati.
Una grande soddisfazione espressa anche Diana Marangoni, assessore che ha seguito il progetto nelle diverse fasi.
Sul giornale in edicola e in versione online la descrizione delle 13 opere che saranno "disseminate" per la città di Melzo.


