"Volontari dell’Adda", per festeggiare i 15 anni in arrivo una sede negli spazi comunali
La nuova Giunta Arcari è al lavoro per definire una convenzione con il gruppo

Quindici anni di volontariato attivo sul territorio, il gruppo dei "Volontari dell’Adda" di Canonica d'Adda intende festeggiare il traguardo raggiunto con una nuova convenzione con il Comune, che è pronto a fornire anche una nuova sede.
"Volontari dell’Adda", 15 anni di impegno
Costituita il 2 giugno del 2010, l’associazione presieduta da Davide D’Adda ha recentemente compiuto 15 anni di attività, anche se per i festeggiamenti veri e propri bisognerà attendere il prossimo 9 novembre, quando i volontari daranno vita alla seconda edizione della "CanonichiAmo", manifestazione podistica non competitiva lungo il fiume che ha debuttato lo scorso autunno.
"Visto il 15esimo anniversario dell’associazione, per i partecipanti ci sarà una sorpresa ad hoc" assicurano i volontari.
Lo scorso anno sono riusciti a portare in strada ben 820 partecipanti lungo i percorsi da 6, 12, 18 e 21 chilometri presidiati attorno al centro abitato e nei Comuni limitrofi. Fondata da Mario Usuelli, oggi presidente onorario del gruppo, l’associazione ha avuto come "luogo di nascita" Canonica, anche se il gruppo opera a livello sovracomunale e per alcuni anni ha mantenuto la sede operativa nel Comune di Spirano, con cui vigeva una convenzione. Dallo scorso anno però l’associazione ha sciolto i rapporti con l’Amministrazione di Spirano, rimanendo, di fatto, senza una sede ufficiale: attualmente è in corso una collaborazione con il Comune canonichese, ma non c'è ancora una convenzione vera e propria, anche se le cose potrebbero presto cambiare.
Prossima una convenzione col Comune
Secondo quanto dichiarato dal sindaco Paolo Arcari la nuova Giunta è al lavoro per definire una vera e propria convenzione con i "Volontari dell'Adda" e mettere a disposizione di questi ultimi anche una sede ufficiale all’interno degli spazi comunali. Intanto i membri del gruppo proseguono le proprie attività, impegnati anche in situazioni d’emergenza sul territorio nazionale a seconda delle necessità: da Amatrice a Faenza, oltre alle campagne antincendio boschivo svolte in Calabria, passando per la collaborazione, a suo tempo, con gli hub vaccinali di Dalmine, Spirano e Treviglio, il manipolo di volontari non si è tirato e non si tira indietro di fronte alle necessità.