Contro la movida e i ragazzini maleducati vigilanti armati per chiudere i parchi cittadini
Il personale di un'agenzia di sicurezza privata è stato incaricato di aprire e chiudere i parchi di Cernusco, provvedendo ad allontanare fracassoni e maleducati

Schiamazzi fino a tarda notte, degrado e rifiuti al mattino, per la rabbia dei residenti che si vedono in balìa dei soliti ragazzini maleducati. E nel periodo estivo questa problematica si acuisce in particolare all’interno delle aree verdi che diventano troppo spesso territorio "franco" per la maleducazione. Così l’Amministrazione di Cernusco sul Naviglio ha deciso di dare un giro di vite chiedendo l’intervento di professionisti per vigilare sulla chiusura dei parchi pubblici.
Parchi chiusi dalle guardie private
Un provvedimento che in realtà è da ascrivere alla precedente Giunta, visto che la deliberazione è stata presentata il 19 maggio, quindi prima della tornata elettorale. Gli effetti, però, li si stanno assaporando in queste settimane, ossia da quando due "vigilantes" armati si stanno occupando della chiusura dei cancelli degli spazi individuati dall’Amministrazione.
Si tratta di un progetto in via sperimentale che avrà la durata di quattro mesi, ossia fino a ottobre, con l’impegno sette giorni su sette di personale qualificato per effettuare il servizio che precedentemente era assegnato al Consorzio gestione servizi all’interno del contratto per la manutenzione del verde. L’esperienza di questi anni, però, ha dimostrato la necessità di un pugno più duro di fronte a gruppi di ragazzini che, indifferenti alle norme e alle richieste del personale preposto, si rifiutavano anche con toni minacciosi di lasciare i parchi negli orari prestabiliti.
Un incarico sperimentale da 9.600 euro
Da qui la scelta di dare l’incarico alla vigilanza privata, sicuramente più pronta a gestire queste situazioni e a interfacciarsi con le Forze dell’ordine in caso di problematiche private. L’accordo, che ha un valore economico complessivo di circa 9.600 euro, prevede oltre alla chiusura fisica dei cancelli anche la verifica dell’uscita degli utenti nelle fasce prestabilite, la comunicazione di guasti e malfunzionamenti, la vigilanza anche sui parchi dove sono in funzione i cancelli automatici, con la sola esclusione di quelle aree verdi già normate da altri accordi (come per esempio il giardino della biblioteca o il Parco dei Germani). Il «giro» va effettuato a partire dalle 21 (con tolleranza di 30 minuti) durante la stagione estiva, alle 20 con ora solare.
Siamo arrivati a questa decisione dopo diversi ragionamenti e a fronte delle situazioni segnalate dai residenti e dagli addetti a chiusura e apertura dei parchi - ha spiegato la sindaca Paola Colombo - Al mattino il servizio continuerà a essere affidato a cooperative che lavorano con persone fragili, creando così occasioni occupazionali con finalità sociale. Per quanto riguarda le chiusure serali abbiamo deciso di affidarci alla vigilanza privata. In passato, infatti, capitava spesso che i cancelli rimanessero aperti proprio a causa delle intemperanze dei giovani nei confronti del personale preposto.
Si tratta di un progetto sperimentale che la Giunta ha voluto avviare in questi mesi estivi, cui farà seguito una fase di valutazione dei risultati ottenuti e una verifica economica per capire se potrà essere mantenuto per tutto l’anno.
Non si tratta di una soluzione al problema, ma di una risposta concreta alle richieste dei cernuschesi di quiete e riposo negli orari serali e notturni
ha concluso la sindaca.