L'arcivescovo tra i monti andrà a visitare il campeggio dell'oratorio di Cernusco sul Naviglio
Monsignor Mario Delpini sabato 12 luglio sarà a Vermiglio, in Val di Sole

Un breve pellegrinaggio estivo per l'arcivescovo di Milano, che porterà il suo saluto e la sua vicinanza ai giovani in vacanza, tra cui i ragazzi dell'oratorio di Cernusco sul Naviglio.
Una visita pastorale in Trentino
Monsignor Mario Delpini si prepara a una due giorni in Trentino, tra le montagne e i campeggi estivi, dove incontrerà i ragazzi degli oratori, villeggianti provenienti dalla Diocesi ambrosiana e le comunità locali. Un viaggio all'insegna della semplicità e della vicinanza.
La prima tappa del suo "pellegrinaggio estivo" sarà sabato 12 luglio a Vermiglio, in Val di Sole, dove è atteso intorno alle 11.30 al campeggio dell'oratorio di Cernusco.
Insieme ai ragazzi cernuschesi, saranno presenti anche giovani ambrosiani di Vimercate e altri provenienti dalla Diocesi di Vicenza.
Il programma della giornata
Alle 12, monsignor Delpini guiderà la preghiera dell'Angelus, accompagnandola con una breve meditazione. Un momento di riflessione e spiritualità, reso ancora più significativo dalla lettura di un brano di don Carlo Gnocchi, il sacerdote beato che ebbe proprio l'oratorio di Cernusco come sua prima destinazione pastorale.
Le parole di don Gnocchi, un'esortazione a fare il bene e a vivere con impegno, risuoneranno particolarmente significative per i giovani della Martesana, chiamati a imitarne l'esempio.
La frase tratta da "Dio è tutto qui, Lettere di una vita" ("Molti si preoccupano di stare bene, assai più che di vivere bene. Per questo finiscono anche per stare molto male. Cerca di fare il bene, tanto bene nella vita e finirai anche tu per stare tanto bene") sarà un prezioso spunto di riflessione per la loro estate.
La dedica dell'oratorio a don Gnocchi
L'incontro di sabato sarà una sorta di aperitivo rispetto a quello di ottobre, quando sarà intitolato al beato Carlo Gnocchi l’oratorio Sacer. La data scelta per la cerimonia ufficiale è sabato 25 ottobre, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica del sacerdote.
Così il responsabile della pastorale giovanile don Andrea Citterio:
Nel 1925, don Carlo divenne prete e venne destinato come primo incarico in oratorio a Cernusco, che a quel tempo si trovava in via Briantea, dove rimase per un anno.
Abbiamo deciso insieme alla comunità educante, che raccoglie un po’ tutte le espressioni di quella giovanile, di celebrare questo centenario in modo significativo.
Ci sembrava giusto dedicare questa realtà, che per noi è il cuore della pastorale giovanile, a una figura come la sua. Non solo per il legame storico, ma anche perché può essere un riferimento concreto per i nostri ragazzi.