Calcio

Dalla Giana alla Serie B: Chiappella promosso alla guida della Virtus Entella

È arrivata la tanto attesa ufficialità. Il tecnico di Paullo allenerà la neopromossa, con in rosa Franzoni e Maguette Fall

Dalla Giana alla Serie B: Chiappella promosso alla guida della Virtus Entella
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Andrea Chiappella è il nuovo allenatore della Virtus Entella. Una notizia che era già nota da tempo, ma che oggi, giovedì 3 luglio, è stata ufficializzata dal club ligure, neo promosso in Serie B. Un grande salto per il tecnico di Paullo, che nelle ultime tre stagioni ha guidato la Giana.

Chiappella all'Entella: le sue prime parole

Questo il comunicato ufficiale del club ligure, dove Chiappella ritroverà Andrea Franzoni e Maguette Fall, due vecchie conoscenza della Giana:

La Virtus Entella comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Andrea Chiappella, nato a Paullo (MI) il 13 novembre 1987.

Nonostante la giovane età, Chiappella ha già ottenuto risultati significativi nella sua carriera da allenatore. Appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso il percorso in panchina nel settore giovanile della Giana Erminio, assumendo la guida della prima squadra nell’estate del 2022.

Alla sua prima stagione tra i grandi ha riportato il club lombardo in Serie C e raggiunto la finale di Coppa Italia Dilettanti. L’anno successivo ha guidato la Giana alla prima storica qualificazione ai playoff di Serie C, traguardo poi eguagliato e superato nella stagione appena conclusa, con un cammino culminato nei quarti di finale playoff. Sempre nella passata stagione, ha inoltre condotto la squadra fino alla finalissima di Coppa Italia di Serie C, persa contro il Rimini.

Queste, invece, le sue prime dichiarazioni, riportate dai colleghi di Primaillevante:

"Le prime sensazioni sono bellissime, arrivo in una realtà di valore assoluto e so di avere una grandissima opportunità. Vivo questo momento con grande entusiasmo ma al tempo stesso con estremo equilibrio, è una parola che uso spesso anche con i ragazzi. Questo gruppo ha un’autenticità che è propria delle grandi squadre, perdere solo una partita in un campionato è qualcosa di unico. Ci sono grandi valori, non solo tecnici ma anche umani, e questo è l’aspetto più importante da cui ripartire. Non vedo l’ora di conoscere e salutare i nostri tifosi, vivere il rapporto con loro è la cosa più bella che ti può offrire il calcio, avremo bisogno del loro sostegno per proseguire insieme in questo cammino".

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