Il dibattito

Prolungamento M5, attesa per chi metterà i 600 milioni di extracosti. E la povera M2?

Entro l'estate il nodo del tesoretto aggiuntivo verrà sciolto. Sullo sfondo resta, intanto, la questione della linea Verde

Prolungamento M5, attesa per chi metterà i 600 milioni di extracosti. E la povera M2?
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Questa mattina, martedì 1 luglio 2025, nel corso della seduta del Consiglio regionale, si è tornati a parlare del prolungamento della M5 fino a Monza, passando per Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Dopo che, la scorsa settimana, il ministro Matteo Salvini ha confermato le 11 fermate, oggi in Regione ci si è soffermati sulla questione degli extracosti.

Prolungamento M5, presto definita la questione degli extracosti

In particolare l'assessore regionale Claudia Maria Terzi ha confermato "tempi stretti per definire le risorse", come ha spiegato il consigliere Martina Sassoli:

"Ho sottolineato come la recente dichiarazione del ministro Salvini, che ha confermato la realizzazione dell’opera nella sua interezza, con tutte le 11 fermate previste, rappresenti sicuramente una buona notizia, accolta con cauto e moderato ottimismo. Ora, però, è fondamentale sapere chi metterà le risorse necessarie e, soprattutto, entro quali tempi verranno definite. Su questo punto, la risposta dell’assessore Terzi non si è fatta attendere: ha, infatti, assicurato che il quadro complessivo sarà chiuso entro pochi giorni. Accolgo positivamente questa dichiarazione e manterrò alta l’attenzione in Consiglio regionale, come ormai mia consuetudine da oltre due anni. Continuerò a monitorare da vicino l’iter con la consapevolezza che i fondi necessari dovranno essere individuati entro la fine dell’anno, per non compromettere il cronoprogramma e rischiare così di procrastinare una delle opere più iconiche e strategiche per l’intero territorio".

Ne parlano anche i colleghi di Prima Monza.

Il consigliere Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, ha aggiunto:

"Da Regione Lombardia e dall’assessorato ai Trasporti si riconferma la grande attenzione sul prolungamento della M5 fino a Monza, massima fiducia quindi nel ministro ai trasporti Salvini anche a seguito dell’incontro avvenuto lo scorso 26 giugno a Roma, sul tema dei maggiori costi, con i sindaci dei territori. Bene il prosieguo dei lavori, in un clima di collaborazione tra enti, per arrivare in tempi brevi a chiudere la partita sulle risorse. Importante, infine, l’aver ribadito che i lavori prevedono un unico lotto e tutte le undici fermate fino al Polo istituzionale. Grazie, dunque, alla Lega che da sempre e ad ogni livello si sta battendo per portare la metro a Monza: opera strategica che rivoluzionerà in positivo i trasporti in Brianza".

Ma chi pensa al prolungamento della M2?

"La questione degli extracosti per il prolungamento della M5 fino a Monza verrà definita entro l’estate e questo è un ulteriore segno di come quest’opera sia veramente al punto di svolta, ha aggiunto il consigliere regionale Jacopo Dozio di Forza Italia, dopo le conferme arrivate in aula questa mattina dall’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi. Stiamo facendo davvero un grande gioco di squadra tra Governo, Regione e i Comuni interessati dalla tratta della linea Lilla fino a Monza e l’idea di realizzare tutte e 11 le fermate, oltre a impegnarsi a trovare quei 589 milioni di euro aggiuntivi per prolungare il metrò è segno di una ferma e condivisa volontà politica da parte di tutti per cominciare il cantiere quanto prima".

Poi Dozio ha fatto riferimento alla "Cenerentola" delle linee metropolitane, la M2, col progetto della metrotranvia che dovrebbe (condizionale d'obbligo) transitare anche attraverso Brugherio e Carugate.

"Questa infrastruttura è strategica per la Brianza - ha concluso l’esponente azzurro - E spero che dopo che quest’opera da 1,9 miliardi di euro sarà completamente sbloccata, si torni a parlare tra le istituzioni anche del prolungamento della M2 da Cologno Monzese a Vimercate".

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