"Salvare l’Odontoiatria sociale non è urgente per il centrodestra in Regione"

Il Consiglio regionale della Lombardia, con 44 voti contrari su 67 votanti, ha respinto, nel corso della seduta di ieri, 25 giugno 2025, la richiesta delle opposizioni di trattare con urgenza la mozione con cui veniva chiesto alla Giunta Fontana di attivarsi per la salvaguardia e la continuità del servizio di Odontoiatria sociale presso gli ambulatori pubblici di Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Cusano Milanino.

La mozione delle opposizioni

La mozione, a prima firma del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Nicola Di Marco, era stata sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione: Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Patto Civico e Italia Viva.

"Dismettere l'Odontoiatria è inaccettabile"

"La decisione dell’Asst Nord Milano, quindi di Regione Lombardia, di indebolire e dismettere servizi è inaccettabile - hanno sottolineato i pentastellati - Senza l’attività di questi presidi in migliaia rischiano di rimanere senza assistenza. I più colpiti sarebbero ovviamente le persone più fragili: anziani, minori e famiglie a basso reddito. Il voto contrario dell’intera maggioranza, che ha rifiutato di trattare l’argomento, rende ancora meno convincenti le rassicurazioni date dallo stesso centrodestra ai territori. Ancora una volta le azioni della maggioranza vanno in direzione opposta rispetto alle loro stesse dichiarazioni. La prevenzione odontoiatrica non può essere trasformata esclusivamente in un servizio a pagamento, ma deve restare parte integrante del servizio sanitario regionale. Motivo per cui continueremo a chiedere la salvaguardia dei presidi del Nord Milano e l’implementazione dei servizi su tutto il territorio regionale".