Spettacolo

Contro ogni discriminazione, una serata sullo stato dei diritti Lgbtqia+

Il Comitato BU (Be Yourself) ha organizzato un evento in collaborazione con Avis Cologno nell'ambito delle iniziative Pride Month

Contro ogni discriminazione, una serata sullo stato dei diritti Lgbtqia+
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Il Comitato BU (Be Yourself) di Cologno Monzese ha organizzato un evento in collaborazione con Avis Cologno nell'ambito delle iniziative Pride Month.

Musica, colori e diritti in scena a Cologno

Continua il percorso inclusivo contro ogni discriminazione lanciato nel corso dell’inaugurazione della prima panchina rainbow sul territorio di Cologno Monzese: in occasione del Pride Month, giovedì 26 giugno dalle 19.30, il Comitato BU!, in collaborazione con il Comune e con l’associazione Avis di Cologno Monzese, presenterà una serata all’insegna della sensibilizzazione e della musica denominata “ColMo d’Orgoglio: perché essere sé stessə è uno spettacolo”, facendo rientrare l’hinterland milanese nelle iniziative del Milano Pride che ormai da anni celebra la libertà di amare e di essere.

La scelta della collaborazione non è casuale: già l’associazione Avis, alcuni anni fa, aveva proposto serate a tema con la partecipazione di drag queen che avevano intrattenuto con successo il pubblico nelle serate estive colognesi. Ora questa tipologia di serata viene ripresa, e ampliata, per sensibilizzare i partecipanti sulle tematiche Lgbtqia+.

In Avis Cologno crediamo che ogni persona abbia un valore unico e insostituibile. Oggi siamo qui per riaffermare il nostro impegno verso un mondo più inclusivo, dove la diversità non solo è accolta, ma è riconosciuta come una risorsa fondamentale per costruire comunità più forti, più giuste e più solidali. Nel nostro operato quotidiano incontriamo persone con storie, culture, abilità e vissuti diversi. È proprio in questa varietà che troviamo la forza del nostro agire: aiutare, ascoltare, accogliere senza giudizio. L’inclusione per noi non è un concetto astratto, ma una pratica concreta fatta di piccoli gesti, di rispetto, di empatia e di collaborazione. Questo evento vuole essere un momento di riflessione, ma anche di condivisione e di ispirazione. Vogliamo dare spazio a tutte le voci, soprattutto a quelle che troppo spesso restano inascoltate. Perché solo insieme, riconoscendoci nella nostra umanità comune, possiamo costruire un futuro dove nessuno venga lasciato indietro

hanno spiegato i responsabili dell'associazione.

Soddisfatta la vicesindaca e assessora alla Cultura e alle Pari opportunità Loredana Manzi:

Sono molto contenta che, la tradizionale Festa Avis colognese, quest'anno abbia dedicato uno spazio al valore dell'inclusività e della promozione dei diritti nell'ambito delle iniziative del Pride milanese. L'evento, promosso dal Comitato BU! grazie a un patto di collaborazione con l'Amministrazione comunale, vuole tenere accesi i riflettori nella nostra città, sullo stato dei diritti Lgbtqia+ in modo accogliente e festoso, ma con l'obiettivo di ribadire che ogni persona è libera di amare, di esistere, ma anche di essere riconosciuta e tutelata. Sensibilizzare la cittadinanza sul valore delle differenze, rappresenta non solo riconoscere che ogni individuo porta con sé un contributo unico alla nostra società, ma aiuta tutti noi a costruire una comunità in cui la diversità è un punto di forza, ricchezza e bellezza”.

Non solo spettacolo: oltre alle esibizioni canore a cura delle artiste Peperita (da Bake Off Italia) e La Caloggera (dalla scena drag milanese), ai canti pop di icone Lgbtqia+ e non a cura del Checcoro di Milano e all’intrattenimento con musica elettronica su vinile da parte del dj Marco Gambazza, sarà presente una vasta area off-stage con associazioni quali Anlaids Lombardia Ets, che offrirà test anonimi e gratuiti per Hiv e sifilide, la cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione, che fornirà materiale informativo sulla limitazione dei rischi nei locali notturni e sull’abuso di sostanze e alcolici, e la Biblioteca Civica rappresentata dai volontari della Consulta Giovani di Cologno Monzese con libri a tema, che potranno essere prenotati direttamente in loco e ritirati il giorno successivo presso la sede di piazza Mentana a Cologno.

AnlAids Lombardia Ets da sempre condivide i colori della bandiera Lgbtiqa+ che rappresentano vita, salute, luce solare, natura, serenità, lo spirito e il coraggio. Un tema fondamentale quale la diversità accoglie al suo interno l’inclusività: AnlAids, attraverso i suoi progetti ogni giorno promuove inclusione sensibilizzando sulle sfide che ancora si affrontano trasferendo cultura per unire le persone in un impegno comune

hanno spiegato i referenti.

AnlAids, fondata nel 1985, è la prima associazione italiana impegnata contro la diffusione del virus Hiv, di Aids, delle infezioni sessualmente trasmissibili e delle nuove infezioni virali. Una rete di professionisti e volontari che opera a livello nazionale e regionale. Per avere una presenza capillare sul territorio è nata, nel 1989, Anlaids Lombardia che parla quanto più possibile di benessere e di cultura della prevenzione, diffondendo una corretta informazione, realizzando progetti educativi, combattendo l’esclusione sociale legata alla sieropositività, stando al fianco delle persone fragili, lavorando per la ricerca nei reparti di Malattie Infettive in cui opera. Grazie a un impegno quotidiano e ad alcune iniziative specifiche, come Convivio, Arim e Progetto Scuola, AnlAids Lombardia lavora perché la salute sia di tutti con un nuovo importante obiettivo: zero nuovi contagi Hiv.

Checcoro è il primo coro Lgbt di Milano formato da persone di ogni orientamento sessuale e identità di genere, che sostiene e promuove una cultura dei diritti sociali e civili per tutti. Attraverso il linguaggio universale della musica, Checcoro intende sensibilizzare il maggior numero di persone sulle tematiche Lgbt, affinché l’idea di una società multiforme sia considerata alla base della crescita collettiva.

Siamo molto felici di partecipare per la prima volta alla festa dell'Avis di Cologno Monzese, una festa attesa, una tradizione popolare nel senso più bello: è un'occasione molto importante per noi per parlare a tante persone attraverso la musica e ricordare nel mese del Pride che la società è più solida, sicura e sana, se si è capaci di riconoscere il valore delle unicità, delle diversità, se si abbattono i muri del pregiudizio - basato su dove si è nati, il colore della pelle, l'identità di genere o l'orientamento sessuale, etc. - e si dà a ciascuno e ciascuna la possibilità di risplendere e trovare il proprio posto.

Ha concluso il comunicato il Comitato BU:

Il messaggio che vorremmo mandare come Comitato, soprattutto dopo le critiche (fortunatamente poche) ricevute a seguito della realizzazione di una semplice panchina arcobaleno, è che celebrare una Giornata o sensibilizzare su un tema come quello del Pride non toglie alcun diritto a nessuno, ma aiuta a darne a chi purtroppo, ancora oggi, viene discriminato solo per chi ama o per come si sente – afferma il Direttivo del Comitato BU (Be Yourself, Don’t be scared) – quello che ci piacerebbe costruire a Cologno Monzese, e stiamo cercando di farlo già con questa iniziativa, è un percorso dove chi vorrà avvicinarsi potrà farlo in totale sicurezza e libertà, costituito da leggerezza e divertimento, ma anche da informazione ed educazione sul tema, che ancora non viene affrontato sul territorio colognese e che speriamo possa essere inserito, da parte dell’Amministrazione comunale, in un progetto più ampio e costruito, come quelli sovracomunali di cui fanno parte ormai tantissimi Comuni e tante Regioni d’Italia.

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