indagini

Erano specializzati nei furti di orologi di lusso: traditi dai documenti falsi

In manette un marocchino di 25 anni e un algerino di 26: avevano rubato un orologio da 100mila euro e... un falso

Pubblicato:

Erano venuti in Italia con l'unico intento di commettere reati, specializzandosi nel furto di orologi di lusso ai danni dei passanti che frequentano Milano. Dopo tre anni di indagini, il cerchio si è chiuso e la Polizia di Stato ha messo le manette ai polsi a due nordafricani.

I furti di orologi nel 2022

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, la scorsa settimana ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino marocchino 25enne e di un cittadino algerino di 26 anni ritenuti responsabili della rapina, avvenuta il 3 luglio 2022 Milano, in via San Giovanni sul muro, ai danni di un cittadino brasiliano, al quale veniva sottratto con violenza un orologio Patek Philippe dal valore di circa 100.000 euro, e del furto con strappo, consumato due giorni prima sempre a Milano, in corso Venezia, ai danni di un cittadino italiano al quale veniva sottratto un orologio Richard Mille, risultato poi copia non autentica.

L’identificazione è stata possibile grazie all’acquisizione ed all’analisi dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi in cui si sono verificati i fatti ed all’interno delle strutture alberghiere presso le quali gli indagati alloggiavano, utilizzando falsi documenti di identità.

In Italia solo per commettere reati

Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Centro, hanno chiarito infatti che gli indagati erano giunti nel capoluogo lombardo unitamente ad altri cittadini nordafricani per trascorre un breve soggiorno con il preciso intento di commettere delitti contro il patrimonio, sottraendo beni di ingente valore a vittime individuate e pedinate nelle vie del centro cittadino, per fare quindi immediato rientro nel paese di origine.

I due indagati, la sera di mercoledì 11 giugno 2025, sono stati sottoposti a un controllo dagli agenti del Commissariato Greco Turro, ai quali hanno esibito gli stessi documenti d’identità contraffatti utilizzati in occasione dei due episodi criminosi e sono stati arrestati per possesso di falsi documenti quindi, al termine dell’udienza di convalida, sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto.

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Podcast Adda Martesana: Storie di successo