Pioltello piange la maestra Roberta, vinta dal male a 52 anni
Da anni combatteva con una malattia. L'ultimo saluto del preside Fanfoni: "A noi e ai tuoi bambini resterà l'esempio di forza e coraggio che hai saputo dare"

Una giornata triste per le scuole di Pioltello, in particolare per quella di Seggiano cui aveva dedicato cuore, anima, tempo e passione. Si è spenta a 52 anni Roberta Verrilli, storica docente dell'istituto comprensivo Iqbal Masih.
Addio alla maestra Roberta
La triste notizia è arrivata nella giornata di ieri, martedì 17 giugno 2025, colpendo al cuore le colleghe impegnate nelle riunioni di fine anno. Le condizioni di salute della maestra Roberta erano note, un'annata costellata da tante assenze legate al peggioramento del male che l'aveva colpita. Ma la notizia della sua scomparsa è piombata come un fulmine a ciel sereno, lasciando nel dolore e nello sconforto le colleghe che, prima di tutto, erano diventate amiche.
Lutto nel plesso della primaria di via Galilei, dove lavorava maggiormente, ma in tutto l'istituto comprensivo visto che lei si dedicava in particolare al tema dell'inclusione lavorando a stretto contatto con tutte le docenti dell'istituto comprensivo. Lascia il marito, Armando, e due figlie che tanto amava e che erano il suo orgoglio: Lucrezia e Giulia.
La comunicazione del dirigente
Tra i primi a esprimere doloro e vicinanza alla famiglia della docente è stato il dirigente scolastico dell'Iqal Masih Alessandro Fanfoni che ha inviato una lettera indirizzata a tutta la comunità scolastica, in cui ha espresso il cordoglio per la scomparsa di una persona, di una docente, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di generazioni di studenti e dei colleghi.
Una persona forte, determinata, intransigente, diretta, ha combattuto da anni una grave malattia, con forza, con grande dignità e discrezione, senza cercare mai pietà e commiserazione negli altri, ma con la voglia di combattere e resistere fino alla fine, cercando nella famiglia, nella scuola e nei suoi bambini la motivazione per andare avanti e non smettere di sperare in una guarigione
ha scritto il preside nella sua lettera carica di sentimento e gratitudine
Qualunque parola non potrà colmare il grande vuoto terreno che in questo momento sentiranno i familiare e le persone care e che sentirà la nostra scuola perdendo una colonna portante come Roberta. Ai bambini della maestra, ai suoi ex alunni e a tutti coloro che l'hanno conosciuta credo resterà il ricordo di una persona forte, decisa, amante dell'insegnamento e convinta del ruolo sociale della scuola. Ai colleghi e al personale tutto resterà il ricordo di una persona sempre presente, attenta e disponibile, che ha affrontato con grande coraggio le dure sfide poste da anni dalla malattia, un esempio.
Infine un ricordo personale che ha voluto condividere con tutti:
In un messaggio di auguri per il mio compleanno qualche settimana fa avevi scritto che "non era un addio". Sono certo che non lo sarà e che continuerai a guardare l'Iqbal Masih con l'attenzione, la cura, l'impegno e la vicinanza di sempre.