Una folla di persone per l'ultimo saluto al Prestiné di Cernusco sul Naviglio
Oggi, lunedì 16 giugno, sono stati celebrati i funerali di Nico Perego, il panettiere di via Marcelline

La chiesa prepositurale di Cernusco sul Naviglio per quanto sia grande non era sufficiente a contenere le tantissime persone che sono accorse per dare l'ultimo saluto a "Nico" ovvero Domenico Perego, El Prestiné di via Marcelline, mancato improvvisamente a 57 anni nella notte tra venerdì e sabato.
Una persona buona e generosa
Le esequie sono state celebrate oggi pomeriggio, lunedì 16 giugno 2025. Toccante l'omelia di don Andrea Citterio, che ha preso spunto da un brano evangelico che a "Nico" è particolarmente adatto, quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci
C'è il pane che viene sfornato, c'è il pane che dice la bontà di una persona (si dice "buono come il pane") e c'è il pane dell'altare che è cibo di vita eterna. Tutti e tre questi pani sono stati presenti nella vita di "Nico".
Quanto pane sfornato e servito. Quanta bontà nell'incontro con le persone. Quanta fede nel Signore Gesù.
Don Andrea ha poi paragonato la figura di Domenico Perego a quella del ragazzo che nell'episodio evangelico ha messo a disposizione i suoi pani, che poi Gesù ha moltiplicato.
E' stato capace di offrire. E non si tratta solo delle focaccine. Parlo dell'atteggiamento interiore di chi non è troppo legato alle cose, di chi dà priorità alle persone, perché riconosce la precedenza dei rapporti rispetto alla gestione delle cose.
Parlo anche dell'interpretazione cristiana del lavoro, come un'opera che arricchisce una comunità.
Ma ha paragonato "Nico" anche a Gesù con quel bambino:
Perché come lui ha saputo accettare umilmente i doni di un piccolo, così Nico ha saputo tenere aperte le porte del negozio del cuore a chi è piccolo. I piccoli del vangelo, i bambini.
Colpiscono i tanti bigliettini di gratitudine scritti dai bambini e sistemati sulla serranda del negozio.
I piccoli del Vangelo sono anche i più poveri i più in difficoltà. Quella sedia tenuta dietro la porta del negozio è un segno di gentilezza, a volte per qualche signora anziana, altre volte per chi stando lì anche delle mezz'ore trovava un luogo di incontro e comunità in cui vincere la solitudine.
Don Andrea ha esortato poi tutti a pregare per Nico, per i suoi familiari e per se stessi, per tutte le volte che dopo essere entrati nel suo negozio si è usciti più sorridenti.
Al termine della cerimonia funebre il feretro accompagnato da uno scrosciante e commosso applauso è stato portato all'esterno, dove amici e parenti si sono stretti in tanti caldi e affettuosi abbracci ai familiari in lacrime.





È un giorno triste xchè è andata via una bravissima persona ma allo stesso tempo un grande giorno poichè tutta questa gente insieme ad onorare una bravissima persona. Questo è il buono che lascia 😢💔🙏🙏