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Due rapine in tre giorni: arrestati dai Carabinieri

Avevano messo a segno un colpo a Gorgonzola e un altro a Melzo

Due rapine in tre giorni: arrestati dai Carabinieri
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Non l'hanno fatta franca due quarantenni autori di due colpi in tre giorni nell'Adda-Martesana. Giovedì i Carabinieri della stazione di Melzo li hanno arrestati.

 Irruzione dei Carabinieri

Hanno commesso due rapine in tre giorni, ma non l’hanno fatta franca. Giovedì pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Melzo hanno fatto irruzione in un appartamento di via Redipuglia, nei pressi del supermercato. All’interno due uomini, entrambi italiani: un 45enne residente a Cassano d’Adda e un 47enne di Cassina de’ Pecchi, con precedenti penali e disoccupati. Per loro sono scattate immediatamente le manette con l’accusa di rapina in concorso e si sono aperte le porte del carcere di San Vittore a Milano.

Prima un distributore a Gorgonzola, poi una farmacia a Melzo

I Carabinieri stavano chiudendo il cerchio intorno ai colpevoli quando la coppia ha colpito di nuovo. Prima in un distributore di benzina lungo la Sp11 a Gorgonzola e poi, intorno all’ora di pranzo, nella farmacia comunale di via Mantova a Melzo. Pressoché identico il modus operandi: uno dei due è sceso, ha puntato una pistola (rivelatasi poi un giocattolo) in faccia all’esercente ed è scappato arraffando i contanti disponibili nell’immediato. Il tutto a viso scoperto, senza timore di essere riconosciuti.
La rapina effettuata nella farmacia comunale di Melzo è stata la più remunerativa, ma anche l’ultima. Il soggetto è entrato nel negozio e si è avvicinato al bancone con la scusa di dover acquistare delle pastiglie per il mal di testa. Poi ha estratto la pistola e l’ha puntata contro una delle farmaciste, passando dietro al banco e facendosi consegnare i soldi nel cassetto: circa 2mila euro. Quindi è uscito immediatamente salendo a bordo dell’auto grigia per poi darsi alla fuga.

I Carabinieri di via Buozzi hanno raccolto la denuncia e visionato le telecamere, accertando l’identità dei soliti rapinatori. E così è scattato l’arresto in flagranza di reato. Nel giro di poche ore i criminali sono stati individuati nell’appartamento di via Redipuglia, arrestati e portati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nell’abitazione è stata rinvenuta la pistola finta, gli abiti utilizzati per i colpi e arnesi di scasso.

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