Cane intossicato dalle esche per topi lungo il Naviglio: allarme e interventi dell’Amministrazione
A Cassina de' Pecchi un episodio preoccupante nel fine settimana ha messo in allarme la comunità locale. Fortunatamente, le conseguenze non sono state gravi, e l’intervento tempestivo del Comune ha evitato conseguenze più serie.

Nel corso del fine settimana, un cane è stato accidentalmente avvelenato dalle esche per topi sistemate dal Comune di Cassina de' Pecchi lungo il Naviglio. L’assessore all’Ambiente, Fabio Varisco, ha spiegato che l’episodio si è verificato sabato mattina nella zona di via Naviglio Piccolo:
Abbiamo ricostruito che chi ha eseguito lo sfalcio in quella zona ha agito in modo troppo energico, urtando uno dei box utilizzati per la derattizzazione, che è stato danneggiato
Le esche, che dovrebbero essere contenute all’interno dei box, sono uscite e sono state ingerite dal cane di passaggio.
Per fortuna, la proprietaria del cane ha prontamente portato l’animale dal veterinario, che ha effettuato una lavanda gastrica. Da quanto riferito, il cane si è ripreso senza conseguenze gravi.
Interventi e misure di sicurezza
Appena ricevuta la segnalazione, l’Amministrazione ha disposto nel pomeriggio il recupero di tutti i box della zona, che saranno successivamente sostituiti per garantire la sicurezza. Un’ispezione accurata non ha rilevato altre esche disperse nel territorio, rassicurando sulla situazione complessiva.
Ancora Varisco:
Inoltre, sono stati adottati provvedimenti anche in via Papa Giovanni e via Matteotti, dove nelle settimane precedenti era stato notato un topo uscire da un tombino. La derattizzazione in queste zone viene effettuata con cadenza bimestrale, e in quella zona specifica il servizio è stato rafforzato. Tuttavia, non sono state più segnalate ulteriori presenze di topi.
L’Amministrazione si è impegnata a rafforzare le misure di sicurezza per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro, tutelando sia gli animali che i cittadini.