sanità territoriale

Prelievo multiorgano da paziente con patologie: un primato lombardo per Asst Melegnano Martesana

Il paziente era ricoverato all'Uboldo di Cernusco: da qui è partita la macchina organizzativa che ha permesso di salvare delle vite

Prelievo multiorgano da paziente con patologie: un primato lombardo per Asst Melegnano Martesana
Pubblicato:

Ancora un volta la testimonianza che a fare la differenza siano le idee e le persone arriva dalla Martesana. Chiedere per credere al personale dell'ospedale Uboldo di Cernusco e del Cop di Vizzolo Predabissi che hanno messo in piedi un prelievo multiorgano che ha segnato un primato in Lombardia: il primo prelievo di cuore con utilizzo di Tac coronarica.

Prelievo multiorgano per l'Asst Melegnano Martesana

La scelta di una famiglia che ha voluto lasciare un importante messaggio di solidarietà e amore nonostante dolore e difficoltà e la determinazione dei professionisti del Presidio ospedaliero Predabissi, sono gli straordinari elementi di un intervento di prelievo multiorgano effettuato, nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione tra COP – Coordinamento Ospedaliero Procurement di Asst Melegnano Martesana, NITP – Nord Italian Transplant e CRPO – Coordinamento Regionale Procurement Operativo.
L’intervento, rivelatosi eccezionale per le caratteristiche del donatore – affetto da patologie che hanno richiesto approfonditi esami per garantire il massimo della sicurezza ai riceventi - ha richiesto il coinvolgimento del Laboratorio Analisi  e della struttura di Radiologia per effettuare le accurate verifiche necessarie prima del prelievo e  ha visto impegnata l’intera “macchina del procurement” di Asst Melegnano Martesana: le Terapie Intensive di Cernusco e Vizzolo, la Sala Operatoria di Vizzolo, la Neurologia, la Radiologia, l’Anatomia Patologica e, come detto, il Laboratorio Analisi e il Pronto Soccorso di Vizzolo Predabissi.
Per la prima volta in Lombardia  è stato portato a termine un prelievo di cuore senza coronarografia ma con TAC coronarica che ci ha permesso di valutare lo stato del cuore. La straordinarietà del prelievo multiorgano effettuata dalla nostra equipe multidisciplinare - medici, infermieri e personale di supporto – sta nel fatto che il paziente era affetto da patologie, ma grazie all’estrema professionalità di tutti, si è riusciti a prelevare oltre al cuore anche il fegato.
 spiega Emilio Bonvecchio, coordinatore del COP aziendale. L’intervento ha consentito di donare nuova speranza di vita ad almeno due persone, "grazie ai familiari del paziente che sono riusciti a trasformare un momento di estremo dolore in speranza e vita" conclude Bonvecchio.
L’intervento, dice il Direttore Generale della Asst Melegnano Martesana Roberta Labanca, "è ulteriore conferma dell’impegno, riconosciuto anche dal Centro Regionale Trapianti che a inizio anno ci aveva assegnato un Diploma di Riconoscenza, posto ad un tema, quello della donazione, che ci vede costantemente impegnati".
Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Podcast Adda Martesana: Storie di successo