Nuoto, calcio e tennis: aumenti in vista al centro sportivo di Carugate
Riviste al rialzo le tariffe, su richiesta del gestore. L'Amministrazione comunale ha mediato per ridurre il peso dei rincari attivi dall'inizio della stagione 2025/2026

Gli aumenti sono stati ufficializzati proprio in occasione dell’avvio della fase estiva e dell’apertura della piscina esterna di via Fidelina. La stagione 2025/2026 al centro sportivo comunale di Carugate farà rima con rincari.
Centro sportivo, aumenti in vista
A partire da settembre, infatti, l’Amministrazione ha dato il via libera a un generale aumento delle tariffe commerciali per gli utenti proposto dal gestore, entrato in servizio esattamente un anno fa e accolto, pur con alcune limature, dalla Giunta Maggioni. Una possibilità, quella di rivedere al rialzo i costi, prevista dal capitolato. E che ha risentito non solo del "classico" adeguamento Istat.
Il disavanzo da 140mila euro
La Sport Plus, che si era aggiudicata la gara per la gestione in alleanza con In Sport, a metà maggio ha presentato in Municipio un rendiconto di gestione del centro sportivo, per il periodo giugno-dicembre 2024, segnalando un disavanzo pari a quasi 140mila euro. Un dato che ha spinto gli uffici comunali e poi l’Esecutivo a ritenere opportuna la richiesta di rincari, che di fatto interesseranno tutte le discipline che si praticano di via del Ginestrino: dal nuoto al fitness, passando per il calcio, il tennis e la riabilitazione.
I rincari previsti a partire da settembre
Per fare alcuni esempi, una lezione di nuoto «standard» (adulti, ragazzi e 0-3 anni) arriverà a costare 10,10 euro, contro i 9,60 della stagione 2024/2025. Per quanto riguarda il nuoto libero, per ogni singolo accesso in piscina (da 17 a 65 anni) si spenderà 8,50 euro, contro gli attuali 8. Cinquanta centesimi di aumento interesseranno anche i biglietti ridotti (under 16, da 6,50 euro a 7), mentre per i disabili certificati non residenti il segno più si attesterà nell’ordine di 0,40 euro. Come detto, anche gli amanti del pallone (e delle palline) dovranno prepararsi a spendere di più. Per il campo a 11, nei giorni festivi, l’attuale tariffa in vigore unitaria di 271,20 euro salirà a 299 (per partite senza illuminazione, da 319,20 a 353, invece, con illuminazione), mentre per il campo a 5 in sintetico si salirà da 84 euro all’ora a 93. Il costo orario crescerà anche per il terreno da gioco per il tennis, illuminato: da 28,80 a 32 euro. Stessa sorte per il campo a 7 e per la palestrina.
L'opera di mediazione del Comune
La Giunta, nel corso della mediazione con il gestore del centro sportivo, in alcuni frangenti ha insistito perché i rincari fossero più contenuti rispetto all’iniziale proposta del privato. Si pensi ai corsi pre-parto (10,50 euro a lezione, contro i 10,70 euro ipotizzati inizialmente dal gestore), alla riabilitazione (per la quale l’aumento si attesterà nell’ordine di 40 centesimi) o allo stesso nuoto libero, per il quale l’operatore aveva preventivato rincari nell’ordine di 1,50 euro per ogni ingresso. E che l’Amministrazione comunale ha fatto scendere a un ben più accettabile e contenuto +0,50.
"Abbiamo mediato, partendo dal presupposto che le tariffe medie per il nostro centro sportivo erano sostanzialmente inferiori rispetto a quelle applicate in strutture simili dei Comuni a noi vicini - ha spiegato il sindaco Luca Maggioni - Abbiamo compreso la richiesta del gestore, ma al tempo stesso aumentarle troppo avrebbe potuto essere controproducente per lo stesso, dal punto di vista commerciale".