Il Comune di Pioltello non concede la preghiera ai musulmani, interviene il prefetto
I fedeli islamici erano pronti a protestare per la decisione pregando sotto le finestre del Municipio. A sostenere la decisione della sindaca di negare gli spazi... la Lega

Questa mattina, in occasione della Festa del Sacrificio, 2.500 fedeli musulmani si sono trovati come ormai accade da 20 anni nell'Area Feste di Pioltello per celebrare il momento di preghiera. Peccato che quest'anno lo abbiano fatto abusivamente visto che il Comune non aveva concesso loro spazi pubblici da utilizzare.
Carabinieri e Digos alla preghiera dei musulmani
Ecco spiegato il motivo per cui questa mattina, venerdì 6 giugno 2025, Carabinieri , Digos e camionetta della Cio erano appostati nei pressi dello spazio pubblico lungo la Pobbiano - Cavenago. A richiederne l'intervento era stata la Questura dopo che il presidente dell'associazione culturale islamica El Huda Mohamed Pietro Danova aveva comunicato alla Questura stessa, in data 29 maggio, l'intenzione di organizzare una protesta pacifica in piazza dei Popoli, con 2.500 fedeli in preghiera sotto le finestre del Municipio dopo la scelta dell'Amministrazione di non concedere loro spazi per la celebrazione dell'Eid al-Adha.
L'intervento del prefetto di Milano
Onde evitare la presenza di 2.500 fedeli in piazza di fronte al Municipio, a intervenire è stato l'ufficio del prefetto di Milano che ha "ordinato" di spostare i fedeli nell'Area Feste, pur senza concedere loro l'utilizzo formale della stessa. Una scelta che è arrivata all'ultimo secondo visto che il presidente Danova è stato informato a mezzanotte della decisione assunta in Prefettura.
Così questa mattina la cerimonia si è svolta come da pressi, senza incidenti né particolari problematiche, con il presidente di El huda che ha ringraziato le Forze dell'ordine della presenza e, con una velata ma pungente ironia, l'Amministrazione comunale per aver concesso "contro voglia" gli spazi per la preghiera.
Sono ormai 20 anni che la nutrita comunità islamica pioltellese organizza la preghiera comunitaria in spazi pubblici (in passato è stato usato anche il Parcone di via Milano) in occasione della fine del Ramadan e della Festa del Sacrificio. In passato partecipavano alla cerimonia gli stessi amministratori, ma anche i parrochi e i rappresentanti delle associazioni cittadine. Questa stessa Giunta, a fine marzo, aveva concesso l'Area feste per la celebrazione del Ramadan e aveva approvato una delibera per concederla per la preghiera del venerdì.
La sindaca sostenuta... dalla Lega
Sulla questione è intervenuto l'onorevole Fabrizio Cecchetti, membro della Commissione difesa e rappresentante della Lega, che ha preso le parti della sindaca Ivonne Cosciotti (rappresentante del centrosinistra, sostenuta da una coalizione di governo che comprende Partito democratico e la lista ambientalista di sinistra Lista per Pioltello):
In merito ai fatti avvenuti questa mattina a Pioltello alla preghiera della comunità islamica cittadina in occasione della Festa del Sacrificio l’Eid al-Adha alla quale oltre ai fedeli erano presenti anche i poliziotti, i Carabinieri e una camionetta del Cio del Terzo reggimento Lombardia. L’associazione culturale El Huda era pronta a portare 2.500 fedeli davanti al palazzo comunale, dopo il divieto da parte del sindaco di uno spazio per la tradizionale preghiera.
Questa è l’ennesima dimostrazione che questi signori non hanno nessuna intenzione di voler rispettare le nostre regole – prosegue Cecchetti – regole come la decisione di un sindaco, eletto dai cittadini, presa probabilmente per ragioni di sicurezza. Ricattare, perché questo è un vero e proprio ricatto, è una cosa sbagliata. Devono capire che con la forza non si ottiene nulla.










