Emergenza abitativa: in arrivo più case Aler a Pioltello
In una città dove quasi 300 persone avrebbero diritto a una casa popolare, ma sono costretti a restare in attesa a causa della mancanza di alloggi convenzionati, una buona notizia arriva dall’Agenzia regionale per la casa. Il cantiere di via Roma-via Ugo La Malfa potrebbe chiudersi con qualche mese di anticipo e con sette appartamenti in più.
Perché dopo anni di paralisi, oggi i lavori al cantiere procedono spediti con i responsabili di Aler che si sono detti pronti a inaugurare la trentina di alloggi già per la fine del 2017, anticipando la chiusura del cantiere che, inizialmente, era prevista per metà 2018.
Ma questa non è l’unica novità. Infatti, grazie alla nuova legge regionale sul recupero dei seminterrati, Aler avrà la possibilità di realizzare sette alloggi in più rispetto ai 32 che erano previsti nel progetto iniziale.
E lo scorso venerdì ha voluto effettuare un sopralluogo sul cantiere chi ha proposto la legge, il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante. Accompagnato dall’assessore pioltellese all’Edilizia pubblica Simone Garofano e al consigliere comunale di Fi Giuseppe Pino ha verificato l’andamento dei lavori e le possibilità di recupero degli spazi dati dalla nuova legge regionale. «700 metri quadrati che sarebbero rimasti inutilizzati potranno essere recuperati evitando il degrado», ha commentato Altitonante. Al piano terre, inoltre, 4 appartamenti saranno riconvertiti, unendoli due a due, per realizzare 2 strutture per casa famiglia. Gli altri 4 alloggi saranno dedicati a persone con disabilità.
Il costo complessivo dell’intervento, interamente finanziato da Regione nell’ambito del Contratto di quartiere, è di circa 6 milioni di euro, di cui 4 milioni per gli alloggi e il restante per la realizzazione di una piazzetta e di un fabbricato adibito a servizi e a disposizione dell’Amministrazione comunale. «Si tratterà di una costruzione moderna - ha concluso il consigliere regionale - La progettazione è pensata anche per il dopo, con bassi costi di manutenzione ed è prevista anche l’installazione di pannelli fotovoltaici».