Tra sorrisi curiosi e pagine sfogliate con entusiasmo, la biblioteca "La Fonte" di Vignate ha scritto un nuovo capitolo della sua storia. È diventata ufficialmente un Presidio Nati per Leggere, un riconoscimento che la inserisce nella rete nazionale dedicata alla promozione della lettura ad alta voce per i bambini da 0 a 6 anni.
In un clima di festa, famiglie, bambini e volontari si sono riuniti per celebrare un traguardo che va oltre le mura della biblioteca: una conquista condivisa, fatta di passione, dedizione e visione per il futuro.
Un sogno che diventa realtà
Il riconoscimento segna un passo importante: La Fonte entra a far parte della rete nazionale di Nati per Leggere, il progetto che promuove la lettura ad alta voce per i bambini fin da quando sono piccoli.
Un risultato frutto di un lungo percorso fatto di passione e impegno, come ha raccontato l’assessore alla Cultura Debora Garrapa, che prima di ricoprire il suo incarico era già una volontaria attiva:
È un sogno che si realizza, grazie alla determinazione della responsabile Pinuccia Bergamaschi, alla collega bibliotecaria Giancarla e a tutti i volontari che hanno portato la lettura nelle classi e al centro diurno.
L’importanza della lettura condivisa
Durante la cerimonia, il sindaco Diego Boscaro ha svelato la targa ufficiale del presidio, celebrando insieme a cittadini, educatori e famiglie un momento di crescita collettiva. Il progetto ha creato un autentico spazio relazionale attorno ai libri, coinvolgendo bambini, genitori e insegnanti in un’esperienza educativa profonda. L’assessore Garrapa ha concluso l’evento con un messaggio chiaro e sentito:
Le storie hanno bisogno di voci. Chiunque voglia può unirsi a noi: perché leggere insieme è un modo per crescere, sognare e costruire comunità.