Virtus Adda, con La Dominante per continuare il percorso nei playoff

Una vera e propria impresa quella della Virtus Adda, che al primo anno dopo la fusione del 2024 tra Trezzo e Vaprio, centra i playoff di Prima categoria.

Un gol allo scadere che ha regalato il post season ai vapriesi

I vapriesi hanno concluso la loro regular season al terzo posto del girone M di Prima categoria a quota 47 punti e per la regola della forbice hanno già guadagnato l’accesso in finale playoff, dove affronteranno La Dominante. Incredibile pensare che il post-season sia stato acciuffato dai vapriesi al 93° minuto dell’ultima giornata grazie all’1-0 sulla Virtus Inzago siglato da Simone Glionna che ha fatto spiccare il volo ai rossoblu verso la finale playoff contro i monzesi. Senza quella vittoria, la Virtus non sarebbe riuscita a chiudere la forbice di nove lunghezze con La Dominante seconda a 56 punti e sarebbe rimasta a bocca asciutta, mandando i monzesi direttamente al terzo turno playoff regionale.

Obiettivo stagionale raggiunto

«L'obiettivo era guadagnarsi i playoff e l'abbiamo raggiunto – esordisce Mirko Bramati, presidente della Virtus Adda – Solamente all'ultima giornata, al novantatreesimo minuto, ma l’importante era raggiungerlo e ce l’abbiamo fatta. Siamo molto soddisfatti dell'annata: la prima squadra, domani, domenica, si gioca un playoff importante, La Dominante ha due risultati su tre per passare al terzo turno regionale, ma i ragazzi ci credono tanto e sono molto convinti di passare. Andremo a Monza a fare la nostra partita e speriamo di vincere. Sarebbe veramente clamoroso, l'anno scorso siamo andati in Prima categoria per la prima volta, ancora con la denominazione di Vaprio, ottenendo la salvezza, mentre quest'anno siamo qui a giocare i playoff per salire in Promozione, siamo veramente contenti del risultato ottenuto. C’è stato un lavoro ottimo da parte di tutti, dallo staff, al gruppo squadra e alla dirigenza. Questa finale playoff la viviamo molto serenamente, l’obiettivo è quello di vincere, ma comunque già essere in finale al primo anno di fusione ci rende molto orgogliosi, abbiamo fatto veramente molto bene, sia con la prima squadra che con le categorie giovanili»