Firmata la convenzione della Torriani: opere e oneri per 12,5 milioni di euro
Dopo l'approvazione del Piano attuativo da parte della Giunta di Cologno Monzese, ora un nuovo passo in avanti

Parte ufficialmente il progetto per il recupero e la riqualificazione dell’area ex Torriani di Cologno Monzese, in corso Roma: sorgerà un nuovo complesso residenziale con spazi verdi e servizi innovativi. Si tratta di una rigenerazione urbana, nata nella vecchia sede della legatoria Torriani, "nel rispetto del contenimento del consumo di suolo e che riqualificherà una zona centrale di Cologno Monzese riconsegnandola alla comunità".
Torriani, nuovo passo in avanti
Officine Mak, società specializzata nella riqualificazione di aree dismesse, ha annunciato oggi, lunedì 12 maggio 2025, di aver firmato la convenzione urbanistica con il Comune di Cologno Monzese alla presenza del sindaco Stefano Zanelli per lo sviluppo del progetto di riconversione dell’area.
Secondo quanto stabilito dalla convenzione, sorgerà un moderno complesso residenziale composto da otto edifici integrati nel contesto urbano.
"Le altezze varieranno sviluppandosi da sei a dieci piani, culminando in una torre iconica - hanno sottolineato dalla società, anche se nella documentazione allegata alla delibera di Giunta di approvazione del Piano attuativo si parlava di un'altezza massima fino a 13 piani - L’intervento complessivo coinvolgerà oltre 30mila metri quadrati di superficie lorda".
La convenzione prevede, tra realizzazione di opere pubbliche e versamento di oneri, un totale complessivo di 12,5 milioni di euro. Particolare attenzione sarà dedicata agli spazi pubblici.
Soddisfatti per la sigla della convenzione
"Siamo soddisfatti di aver siglato la convenzione urbanistica, il primo importante passo per la realizzazione del progetto - ha dichiarato Daniele Consonni, Ceo di Officine Mak - Abbiamo scelto di impegnarci in questo progetto in quanto l’area è centrale, estremamente strategica, ben collegata alla metropoli e ad altissimo potenziale. Lavoreremo con l’Amministrazione che ringrazio, insieme a tutto l’Ufficio tecnico che ha reso possibile la realizzazione di questo progetto, per ridare nuova vita a quest’area dismessa da decenni".