IL CONCERTO-SPETTACOLO

Progetto "Opera" va in scena dopo un anno di lavoro a Gorgonzola

L’associazione culturale Orchestra Crescendo si esibirà sulle note dei compositori più famosi

Progetto "Opera" va in scena dopo un anno di lavoro a Gorgonzola
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Coinvolgere tutti nel nome dell’arte e della condivisione. E’ stato l’obiettivo dell’associazione culturale Orchestra Crescendo di Gorgonzola, che ha avviato lo scorso ottobre il progetto "Opera", il quarto della serie.

Il progetto "Opera"

E’ stato proposto a chiunque, anche ai totalmente inesperti, di partecipare attivamente al concerto-spettacolo, che porterà sul palco le musiche dei più famosi compositori: Handel, Mozart, Verdi, Puccini, Mascagni e Bizet. La risposta è stata sorprendente, proprio come l’associazione è stata abituata nel corso degli anni. Sono state più di 90 le persone che si sono unite all’orchestra, al coro, alla realizzazione di scenografie e costumi.

Ognuno secondo le proprie capacità, ma tutti con grande entusiasmo e coraggio. Dai 6 ai 75 anni, la maggioranza dei partecipanti è di Gorgonzola, ma non mancano membri provenienti da altri paesi della Martesana e persino da Milano. Il percorso di lavoro, guidato dalla direttrice del coro Elisa Pezzi e da Judit Földes, direttrice musicale e artistica del sodalizio, ha avuto durata di otto mesi ed è stato organizzato in moduli e gruppi che hanno collaborato tra loro, sino ad arrivare all’unità che permetterà la messa in scena.

Musica e arte per tutti

Il nostro obiettivo è offrire alle persone la possibilità di partecipare a un progetto condividendolo per arrivare a un risultato a cui tutti, in prima persona, contribuiscono a livello amatoriale e secondo le proprie possibilità. Insieme si riescono a fare tante cose, abbiamo le idee e riusciamo ad arrivare sino in fondo, ci vuole coraggio. Quest’anno è un livello alto per essere amatori. Dal punto di vista tecnico è molto più difficile, c’è stato un salto di difficoltà. L’importante però non è la qualità finale ma scoprire l’arte facendola insieme.

ha spiegato Judit Földes.

Ha fatto eco anche Elisa Pezzi:

Aprirsi agli altri necessita di uno sforzo - ha spiegato - La musica che facciamo è quella che la gente ha sempre sentito in teatro. Il concerto è sempre stato visto come qualcosa di distante, possibile solo per i professionisti sul palco. Però la musica ha un’altra origine nella storia dell’uomo, è di tutti ed è amata da tutti. Per questo abbiamo deciso di aprire le nostre porte indipendentemente dall’esperienza. Sarebbe bello un giorno portare il progetto non solo in teatro ma anche nelle aziende o nelle case di riposo.

La prima rappresentazione sarà venerdì, 16 maggio 2025, alle 20.45 presso lo Spazio Sfera di Bussero. E poi la replica sabato 24 maggio alle 20.45 presso la chiesa di San Carlo a Gorgonzola.

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