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La protesta
Via Don Sturzo non si tocca: Vivere Cernusco chiama a raccolta i residenti contro il progetto del Comune
Protesta e comizio contro l'abbattimento degli alberi e l'eliminazione dei posti auto
Gli abitanti di via Don Sturzo a Cernusco sul Naviglio sono scesi in strada per ribadire con fermezza il loro "No" alla proposta del Comune di realizzare una pista ciclabile e il rifacimento dei marciapiedi sacrificando circa quindi alberi storici che costeggiano la via e diversi posti auto.
Il flashmob di giovedì sera 8 maggio 2025 organizzato da Vivere Cernusco che ha visto la partecipazione di più di cinquanta persone si è concluso con un momento di dibattito e confronto con il candidato sindaco Danilo Radaelli.
Il progetto del Comune
Giordano Marchetti capogruppo di Vivere Cernusco, ha spiegato nel dettaglio il progetto del Comune:
Due anni e mezzo fa è stata fatta un'assemblea dove l'Amministrazione ha presentato ai cittadini un'ipotesi che prevedeva la salvaguardia delle piante e l'eliminazione totale dei posti auto. I cittadini si sono opposti e si è fermato tutto.
Attualmente, senza confrontarsi con i cittadini, hanno dato l'incarico a un professionista che ha già presentato un progetto che prevede la realizzazione della pista ciclabile, il rifacimento dei marciapiedi, il mantenimento di 19 posti auto su 44 nello spazio tra gli alberi e l'abbattimento di 15 piante lungo via Don Sturzo
La protesta degli abitanti
Diversi abitanti di via Don Sturzo si sono detti contrari all'abbattimento degli alberi e all'eliminazione dei posti auto. C'è chi addirittura è disposto ad incatenarsi alle piante. Un'abitante della via, Maria Di Pierno, ha dichiarato:
Vogliamo soltanto il rifacimento dei marciapiedi perché c'è il pericolo di inciampare. Gli alberi sono il nostro polmone verde, d'estate rinfrescano la zona. Abbiamo bisogno dei posti auto, soprattutto adesso che a settembre sarà attiva la nuova scuola in via S. Ambrogio, togliendoli ci renderebbero la vita impossibile. Siamo determinati ad andare fino in fondo, faremo anche una raccolta firme se è necessario
