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Primo viaggio dell'auto senza conducente, il progetto di Serravalle e Politecnico

Il presidente di Milano Serravalle – Milano Tangenziali Spa Elio Catania: "Una sfida consapevoli dell’importanza strategica di integrare infrastrutture esistenti e innovazione al servizio dei cittadini"

Primo viaggio dell'auto senza conducente, il progetto di Serravalle e Politecnico
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Giovedì 8 maggio 2025 si è tenuta all’auditorium di Milano Serravalle ad Assago la riunione su una nuova tecnologia, una navetta a guida autonoma per una mobilità più integrata: La Serravalle Future Drive.

Un’iniziativa di Milano Serravalle, Politecnico di Milano e MOST

Si è svolta oggi, giovedì 8 maggio 2025, la presentazione di un nuovo progetto sperimentale “Serravalle Future Drive” presso l’auditorium di Milano Serravalle – Milano Tangenziali Spa. Si tratta di un prototipo di una navetta a guida autonoma elettrica, circolante su strade urbane e autostrade, per promuovere una mobilità più integrata e sostenibile. È un’iniziativa promossa da Milano Serravalle, Politecnico di Milano e MOST con lo scopo di facilitare l’accessibilità alle zone periferiche e ottimizzare le infrastrutture già presenti, oltre che incentivare una mobilità multimodale. In particolare, la collaborazione riguarda la Società e il team AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico.

Il primo viaggio dell'auto senza conducente

La navetta, che in questo caso è una Fiat 500e, ha già fatto un viaggio inaugurale durante l’evento. Tutti i partecipanti hanno potuto assistere alla dimostrazione del suo funzionamento in strada per la prima volta su un tratto strategico, dalla stazione della metropolitana M2 Famagosta fino alla zona di Cantalupa (dove si trova l’ingresso dell’autostrada A7 con direzione Milano). Collegando così due zone diverse: rete urbana e autostradale. L’obiettivo era verificare il corretto funzionamento, anche in situazioni di traffico cittadino reale, così da ridurlo in futuro e favorire il trasporto pubblico.
Infatti, il progetto fa parte di una ricerca proiettata in avanti che mira a integrare la tecnologia con il settore dei servizi e dei trasporti.

Presenti anche i rappresentati di ciascuna società

Primo fra tutti Elio Catania, Presidente di Milano Serravalle – Milano Tangenziali Spa, che ha spiegato l’idea:

Serravalle Future Drive rappresenta il primo progetto in Italia che unisce concretamente il mondo autostradale con quello urbano attraverso la tecnologia della guida autonoma. È una sfida pionieristica che Milano Serravalle ha voluto cogliere, consapevole dell’importanza strategica di integrare infrastrutture esistenti e innovazione per costruire una mobilità davvero intermodale, sostenibile e al servizio dei cittadini.

Si è aggiunto Ivo Roberto Cassetta, Amministratore Delegato della stessa:

Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto così ambizioso, che pone Milano al centro dell’innovazione tecnologica e apre nuove prospettive per la mobilità del futuro. Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile, efficiente e attenta alle esigenze del territorio.

In seguito, è toccato il turno al Politecnico di Milano con il professor Sergio Matteo Savaresi, responsabile scientifico del progetto AIDA:

Questo progetto sperimentale di una navetta autonoma multimodale segna un nuovo passo nel percorso del team AIDA verso una mobilità sempre più sostenibile. L’interconnessione tra diversi scenari di traffico rappresenta un’evoluzione concreta verso soluzioni di trasporto pubblico più flessibili e capillari, valorizzando il know-how maturato dal Politecnico di Milano nelle attività di ricerca e sperimentazione su veicoli autonomi, sia in pista che su strada pubblica.

Infine, Gianmarco Montanari, Direttore Generale del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST:

Un esempio concreto di come la tecnologia possa diventare leva di connessione intelligente tra punti strategici del territorio che oggi sfuggono alle reti tradizionali della mobilità. È un modello di mobilità che crea valore rendendo il territorio più accessibile, funzionale e connesso.

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