Tra i papabili anche il cugino della badante della nonna del sindaco
A Brugherio c'è chi scommette su Luis Antonio Tagle, filippino. Roberto Assi: "Mai dire mai..."

Per la sua sensibilità verso i poveri è conosciuto anche con l’appellativo di "Francesco asiatico", nonostante a "chiamarlo a Roma" sia stato (nel 2012) Benedetto XVI. Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, 67 anni, è stato da subito indicato nella rosa dei papabili per il soglio di Pietro. Un’attesa che viene vissuta con trepidazione anche a Brugherio. E per l’esattezza soprattutto all’interno di una famiglia "vip".
Un papabile a cui guarda anche Brugherio
Violetta, la cugina di primo grado del porporato, è stata infatti per circa 10 anni la badante della nonna del sindaco Roberto Assi, venuta a mancare nel 2018. La scomparsa della 94enne, però, di cui la 60enne si è presa cura, non ha fatto venire meno il rapporto di stima, amicizia e affetto che li ha legati per un decennio.
Luis Antonio Tagle è "di casa" dal sindaco
"È rimasta a vivere con noi, nella nostra grande casa, anche dopo la morte della nonna - ha spiegato il primo cittadino - La consideriamo a tutti gli effetti un membro della nostra famiglia: con lei festeggiamo ancora le ricorrenze importanti, Natale compreso, ma anche il compleanno della nonna, che continuiamo a ricordare anche dopo la sua scomparsa".
Insomma, per interposta persona Tagle sembra proprio assumere il profilo di un brugherese d’adozione.
"No, non l’ho mai incontrato - ha ammesso Assi - Tuttavia Violetta ci parlava spesso di lui, soprattutto dopo la sua nomina a cardinale. Ogni due anni prendeva qualche giorno di ferie in più per volare nella Filippine e poterlo incontrare".
Violetta oggi presta servizio in una casa di Milano. Ma come detto, nelle ricorrenze non dimentica la sua seconda dimora di Brugherio.
"Devo ammettere che le possibilità di una elezione a Papa non sono elevatissime, ma mai dire mai - ha concluso il sindaco - Ci appelliamo allo Spirito Santo...".
Il 7 maggio si aprirà il Conclave
E chissà che magari Violetta non chieda a breve ad Assi di accompagnarla in Città del Vaticano, per veder affacciarsi il cugino dal balcone di piazza San Pietro. Nell’attesa della fumata bianca dal comignolo al termine del Conclave, che si aprirà mercoledì 7 maggio 2025, il nome del nuovo pontefice rimane avvolto dalle nebbie della storia e della Provvidenza.
Pur tenendo a mente che le dinamiche di potere nella Chiesa non rispecchiano esattamente quelle della politica, c'è comunque una polarizzazione su due fronti: uno "progressista", più vicino a Francesco, l’altro "conservatore". Il nuovo Papa dovrà raccogliere il favore dei due terzi del Conclave: ben 92 cardinali, tra cui c’è anche Luis Antonio Tagle. Resta il fatto che nel Concistoro di dicembre Bergoglio ha "sfornato" ben ventuno nuovi cardinali, di cui venti elettori.
"Uomo di fiducia" di Bergoglio
Il 67enne, arcivescovo di Manila, è stato "uomo di fiducia" di Bergoglio, che lo ha nominato prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, la vecchia Propaganda fide. È un teologo apprezzato e un brillante conferenziere, che potrebbe essere l’uomo giusto per aprire le porte dell’Asia più profonda al cattolicesimo che ancora stenta a radicarsi in quelle terre. Anche le porte della Cina, visto che Tagle, che di terzo nome fa Gokim, ha per parte di madre origini cinesi.
Intanto ha già un primato: è il cardinale più social
Intanto il cardinale filippino ha già portato a casa un primato: è il più social tra i candidati papabili alla successione di papa Francesco. Su X, dal 21 al 23 aprile, ha raccolto circa 149mila menzioni e ha una pagina Facebook verificata seguita da oltre 600mila follower. Sono le rilevazioni della società di analisi Arcadia, destinate a una evoluzione nei prossimi giorni, che osserva come sia principalmente l'ex Twitter la piattaforma più presidiata dai cardinali che parteciperanno al prossimo Conclave.