Crolla il numero di multe ai semafori "incubo" di Brugherio
Le sanzioni nei primi tre mesi del 2025 sono state "solo" 604, contro le 10.576 di tutto il 2024

Nel 2021 (bisogna però tenere conto che le telecamere erano state accese ad aprile) erano state 22.722, fruttando un incasso per le casse comunali di quasi 1,4 milioni di euro. Nel 2024, invece, erano diventate 10.576, per 450mila euro di introiti.
Calo vorticoso delle multe ai semafori di Brugherio
La parabola discendente della contravvenzioni legate ai rilevatori automatici di infrazioni semaforiche presenti a Brugherio continua a scendere vorticosamente. Basti pensare che nei primi tre mesi del 2025 sono state "solo" 604. Un numero che potrebbe apparire ancora grosso e importante, ma che è destinato a "impallidire" se paragonato (con le dovute proporzioni e moltiplicato per quattro, per i 12 mesi) alle quantità degli scorsi anni.
Un dato che ha reso noto il sindaco Roberto Assi e che, in maniera direttamente proporzionale, ha portato anche a un calo complessivo dei ricorsi al giudice di pace e in Prefettura.
Il merito degli "accorgimenti" decisi dall'Amministrazione
Diversi i fattori che hanno concorso a tutto ciò: a un’attenzione maggiore degli utenti della strada, che hanno ormai preso coscienza della presenza delle telecamere, si sono sommati gli accorgimenti messi in campo dall’Amministrazione subito dopo il suo insediamento nella primavera del 2023. Basti pensare ai countdown per il giallo posizionati in via San Maurizio al Lambro e via Quarto, oppure a una maggiore tolleranza nei confronti dei conducenti che ai due incroci di viale Lombardia, all'altezza di via Vittorio Veneto/Monza e di via De Gasperi/Sauro oltrepassano la segnaletica orizzontale di pochi centimetri. Prima tartassati, ora "graziati", a meno che non mettano in pericolo la sicurezza degli altri.