Transizione energetica: le linee guida di Città metropolitana
Il consigliere metropolitano Roberto Maviglia: "L’obiettivo è sviluppare un’analisi su consumi e produzione di energia e individuare scenari per lo sviluppo e per l’orientamento delle politiche di decarbonizzazione del territorio"

Al via il percorso condiviso per la definizione delle Linee guida per la transizione energetica dell’area metropolitana. La Città metropolitana di Milano ha riunito oggi, mercoledì 16 aprile, a Palazzo Isimbardi, Comuni e stakeholders per presentare l’ambizioso progetto volto a coordinare la transizione energetica a livello territoriale.
La transizione energetica nella Provincia di Milano
Sotto i riflettori approfondimento normativo, la presentazione di casi di studio concreti nelle scuole dell’area metropolitana e in impianti che producono energia rinnovabile, oltre a un focus sui servizi già in essere: Deciwatt, (con un one-stop-shop metropolitano), la cabina di regia per la geotermia e diagnosi energetiche.
L’obiettivo è sviluppare un’analisi su consumi e produzione di energia e individuare scenari per lo sviluppo e per l’orientamento delle politiche di decarbonizzazione del territorio metropolitano – afferma il Consigliere delegato alle Politiche Energetiche, Roberto Maviglia - Le linee guida, che vogliamo essere il più possibile condivise, saranno frutto di confronto con Comuni e stakeholder per creare un riferimento e un orientamento unico delle azioni intraprese. La Città metropolitana di Milano svolge l’importante ruolo di promotore della transizione energetica e di catalizzatore del confronto con i Comuni, i cittadini, le imprese, gli ordini professionali, le associazioni di categoria e gli enti di ricerca. Oggi, più che mai, vuole rafforzare questo ruolo”.
Le Linee guida per la transizione energetica, quindi, intendono sviluppare scenari sulla base delle direttive europee, nazionali e regionali e che possono trovare un’attuazione concreta nel territorio metropolitano. Saranno messe a sistema tutte le politiche e le strategie di efficientamento già avviate a livello metropolitano, rafforzando le sinergie tra le azioni dell’Ente e quelle dei Comuni, coinvolgendo i soggetti operanti sul territorio, in modo da massimizzare i risultati positivi.