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Un progetto da 2,5 milioni che ha trasformato il Quartiere Satellite di Pioltello

Creato un protocollo tra enti dopo un percorso iniziato nel 2016 per riportare legalità, sicurezza e socialità

Un progetto da 2,5 milioni che ha trasformato il Quartiere Satellite di Pioltello
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Si è tenuta oggi, lunedì 14 aprile 2025, presso la Prefettura di Milano, la presentazione di un importante traguardo raggiunto nel Quartiere Satellite di Pioltello, frutto di un percorso virtuoso avviato nel 2016. Questo progetto ha visto la collaborazione tra istituzioni pubbliche, enti del terzo settore e soggetti privati, tutti uniti per la riqualificazione sociale e urbana della zona.

Sgomberati 456 immobili abusivamente occupati

Il cuore di questa iniziativa è stato un Protocollo d’Intenti sottoscritto da diversi attori, tra cui la Prefettura, il Tribunale di Milano e il Comune di Pioltello. L’obiettivo è realizzare azioni positive per il lavoro, migliorare il reddito familiare, promuovere l’integrazione territoriale e sviluppare un progetto di housing sociale.

La Prefettura ha svolto un ruolo cruciale, coordinando tavoli di lavoro e dando impulso a interventi significativi, come lo sgombero di 456 immobili abusivamente occupati.

Un progetto pilota di housing sociale

Sul fronte sociale, è stato avviato il Progetto “Abitare insieme”, finanziato con i fondi Fami, che mira a potenziare i servizi abitativi e sociali per i cittadini stranieri del quartiere.

Inoltre, il Comune di Pioltello ha gestito interventi di riqualificazione utilizzando i fondi del Bando Nazionale Periferie, mentre il Tribunale di Milano ha attuato procedure esecutive per ripristinare la legalità.

Un passo significativo è stato compiuto nel 2020 con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra la Prefettura, il Comune e Intesa San Paolo, che ha portato alla creazione di un Progetto Pilota di housing sociale.

Grazie a questo accordo, la Società Benefit “Cimarosa 1” ha acquistato e riqualificato 34 immobili, rendendoli disponibili a prezzi calmierati e contribuendo così alla rigenerazione del quartiere.

"Risultati concreti dalla sinergia tra istituzioni e privati"

La sindaca di Pioltello, Ivonne Cosciotti, ha sottolineato l’importanza di questo percorso, evidenziando come la sinergia tra istituzioni e privati possa portare a risultati concreti.

Anche il prefetto Claudio Sgaraglia ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno collettivo, sottolineando che questi interventi rappresentano un volano per la rinascita della comunità.

Il progetto di housing sociale è stato descritto da Pierluigi Monceri, direttore regionale di Intesa Sanpaolo, come un modello ambizioso di collaborazione, con l’auspicio che possa essere replicato in altre città.

Un progetto da 2,5 milioni

Con un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, gli interventi realizzati hanno restituito alla comunità del quartiere Satellite spazi vivibili e servizi più efficienti, segnando un passo importante verso un futuro migliore per tutti i residenti.

La Prefettura continuerà a garantire il massimo impegno per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, contribuendo così a un ambiente più sereno e accogliente per tutti.

Il quartiere Satellite di Pioltello, grazie a questo percorso, si prepara a vivere una nuova era di opportunità e inclusione, dimostrando che la collaborazione tra pubblico e privato può davvero fare la differenza.

"Un modello da replicare"

Soddisfatta Cosciotti:

Il percorso avviato nel 2016 rappresenta una testimonianza importante e significativa di un sistema che funziona, in cui Istituzioni pubbliche si mettono insieme, creano sinergia e lavorano in rete con il coinvolgimento anche di Enti del Terzo Settore, associazioni e privati

Ha aggiunto  la presidente della Terza sezione civile del Tribunale di Milano Marianna Galioto:

L’impegno profuso nella conduzione delle procedure esecutive nel quartiere Satellite è stato volto al ripristino della legalità tramite la soddisfazione dei creditori nella misura più alta possibile

Per Monceri (Intesa Sanpaolo) si tratta di un esempio da seguire:

Questo progetto di housing sociale rappresenta un modello ambizioso ed efficace di collaborazione tra soggetti pubblici e un operatore privato qual è Intesa Sanpaolo.

È un esempio concreto dell’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo verso le fasce più fragili, con l’auspicio che possa essere replicato in altre città

Anche Sgaraglia si è detto felice del risultato:

Un risultato importante quello raggiunto nel quartiere “Satellite” di Pioltello, testimonianza di un impegno sinergico tra Istituzioni pubbliche e privati, ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti, volto alla riqualificazione sociale e urbana del territorio e al ripristino della legalità. Sono certo che gli interventi realizzati costituiscano il volano per una concreta ed effettiva rinascita della comunità di riferimento.

La Prefettura continuerà ad assicurare il massimo impegno assieme alle Forze di Polizia per garantire al meglio l’ordine e la sicurezza pubblica in quel territorio

Commenti
Maurizio

Penso sia stato inutile questa azione perché ha Pioltello vive ancora la illegalità perché stranieri che comprano e subaffittano in un appartamento vivono dalle 6 / 7 persone affittano posti letto senza dichiarare incredibile che il Sindaco non sappia questo sono indignato

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