Opposizione di Basiano all'attacco: "La Giunta non ha il coraggio delle sue azioni"

L'opposizione si è scagliata contro la scelta di far passare all'esame della Giunta e non del Consiglio di Basiano, una variazione d'urgenza al bilancio.

In Giunta e non in Consiglio

Hanno votato in Giunta e non in Consiglio una variazione di bilancio urgente dopo i danni che hanno fatto, con la richiesta di tributi non dovuti grazie al Documento di Piano scaduto e una segnalazione alla Corte dei conti. L'Esecutivo basianese ha fatto una variazione di 60mila euro senza passare in Consiglio, a dimostrazione del fatto di come chi elogia in tutte le piazze la condivisione e la partecipazione, rimane arroccato nelle sue stanze senza un minimo confronto.

ha osservato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Riccardo Melias

Per l’ennesima volta questa Giunta con a capo il sindaco Stefania Solcia si comporta in maniera incongrua. Hanno chiaramente affermato sulla stampa che non hanno colpe dirette come se il primo cittadino non avesse fatto il vicesindaco per 10 anni nelle Amministrazioni precedenti e come se non fosse stata lei a riconsegnare le deleghe del territorio a chi ha fatto tutto questo gran brutto "pasticcio". E’ la stessa che ha ignorato la nostra segnalazione sulla scadenza del Documento di Piano, inviata più di un mese prima della votazione del bilancio di previsione, e da buon leader che ha solamente in mente la poltrona, ha fatto votare i suoi consiglieri in maniera quantomeno discutibile. Inoltre avrebbe potuto e dovuto convocare un Consiglio d’urgenza e votare il bilancio in Consiglio comunale, ma probabilmente non avevano il coraggio di venire davanti all’opposizione perché senza contenuti, e per questo motivo non volevano affrontare la minoranza dopo i guai fatti a danno della comunità di Basiano

ha aggiunto il leader dell'opposizione

Prendiamo nuovamente atto della incapacità amministrativa della Giunta di Basiano, che continua a comportarsi come un dilettante allo sbaraglio, e attendiamo l’esito del parere della Corte dei conti, così come la restituzione dei denari dei cittadini richiesti in modo erroneo. Al contempo, però, dobbiamo dire che in tutto questo spiacevole e drammatico guaio, abbiamo trovato altri problemi gravi che comunicheremo alle autorità competenti. Così non si può andare avanti ne va del lavoro degli uffici, dei servizi ai cittadini, del futuro del paese.