Sesso con una 17enne in cambio di soldi: chiesti 4 anni per prostituzione minorile
L'imputato, un 32enne di Brugherio, avrebbe pagato 150 euro per ogni prestazione, dando alla vittima anche la pillola del giorno dopo

E’ accusato di aver pagato una ragazza minorenne, ospite di una comunità protetta per minori di Monza, per dei rapporti sessuali.
Sesso a pagamento con una minorenne: 32enne a processo
Sono stati chiesti 4 anni di reclusione per un 32enne di Brugherio a processo, al Tribunale del capoluogo brianzolo davanti al collegio presieduto da Elena Sechi, per induzione alla prostituzione minorile. Per ogni prestazione avrebbe consegnato all'adolescente (che si è costituita parte civile) 150 euro e la pillola del giorno dopo.
L'indagine della Polizia di Stato
L’indagine condotta dalla Polizia di Stato ha ricostruito quanto accaduto. L'imputato aveva conosciuto la ragazzina (17 anni nel 2018) su "Badoo", un sito dedicato a chat e incontri. La giovane era ospite di una comunità a causa di una situazione personale e familiare molto problematica. La sera del 20 agosto di sei anni fa, durante una libera uscita serale, era stata vista rientrare da uno degli educatori a mezzanotte, seduta sul sedile passeggero di una Mercedes grigio scuro, accompagnata da un uomo.
La testimonianza dell'educatore
L'educatore era intervenuto, tenendo ferma la portiera lato guidatore e facendo presente all'uomo (poi diventato imputato) che quella ragazzina non aveva ancora 18 anni. Poi, mentre l'auto si allontanava, era riuscito ad appuntare il numero di targa. A quel punto aveva allertato la Polizia, che dalla targa era risalita all'allora 27enne di Brugherio, un incensurato proveniente da una famiglia facoltosa.
I 150 euro trovati nel bagno della stanza
La giovane era stata interrogata, in forma protetta, dai poliziotti:
"Io non ho niente, nessuno mi dà niente, quindi devo fare così", si era giustificata in lacrime, dopo che erano stati rinvenuti 150 euro nascosti nel bagno della sua camera.
In attesa della sentenza
Sarebbero stati almeno tre i rapporti sessuali finiti agli atti, che avvenivano senza preservativo. Il brugherese, da parte sua, nega ogni addebito, puntando sulla scarsa attendibilità dell'allora 17enne. Ad aprile è attesa la sentenza.