Ottant'anni fa l'eccidio dei sette martiri trucidati dai nazifascisti
Presentato il Manifesto della commemorazione storica realizzato dall’architetto e visual artist pessanese Fabiola Sangineto

In occasione dell’ottantesimo anniversario dall’eccidio di Pessano, in cui morirono il 9 marzo 1945 sette giovani partigiani, trucidati dai nazi fascisti, l’Amministrazione comunale ha commissionato alla visual artist Fabiola Sangineto la realizzazione del manifesto celebrativo.
Il manifesto per gli 80 anni della commemorazione
L’illustratrice, pessanese, è stata premiata alla Biennale di Venezia per «Le stanze del tempo ritrovato», realizzato nel 2019. Questa volta si è messa all’opera per cercare di unire presente e passato nel ricordo del dramma che ha visto coinvolti sette giovani, tra i 20 e i 30 anni, che hanno lottato per la libertà del proprio paese.
Serviva un progetto in chiave innovativa che però tenesse traccia della memoria storica. Allora ho disegnato un uomo che piange, che rimanda alla sofferenza, accompagnato dalla scritta “Per non dimenticare”, perché non è un senso del dovere ma un senso di appartenenza da tramandare alle nuove generazioni. Il risultato è quindi moderno in questo senso, perché il futuro dipende necessariamente dal passato. Poi ho aggiunto diversi simboli per ricordarlo in chiave positiva. Ci sono sei colombe bianche e una che sta per spiccare il volo. Sette proprio come i martiri. Ancora, sono sette i garofani rossi collocati nei fucili. Una traccia di rinascita e di pace. Infine, ho inserito dei riferimenti al monumento celebrativo dei 7 Martiri e al ponte del Molgora, dove finiscono le lacrime dell’uomo, come a voler riempire il torrente. Il gioco di colori è un evidente rimando alla bandiera italiana: protagonisti sono il verde, il rosso e il bianco.
ha spiegato Sangineto.
Saranno stampate dieci copie del Manifesto, da distribuire alle associazioni e alle sezioni Anpi.
Mi fa molto piacere l’idea dei garofani rossi. Quando sono morti questi sette ragazzi, il giorno successivo i compagni di lavoro e di lotta sono andati a portare loro dei fiori e hanno promesso che ci saremmo ricordati di loro. Da allora, sono ottant’anni che la comunità continua a fermarsi, il 9 marzo, per ricordarli.
ha detto il presidente della sezione Anpi di Pessano con Bornago, Eligio Omati.
Gli appuntamenti in ricordo dell'eccidio
Oggi, sabato 8 marzo 2025, ci sarà la celebrazione in chiesa dei Santi Vitale e Valeria a Pessano alle 18. Domani, domenica 9 marzo 2025, il momento clou della commemorazione. Alle 10 inizierà la manifestazione con il ricevimento delle delegazioni in Municipio, il ricordo del comandante Gino Prinetti, poi la partenza del corteo al Cippo dei 7 Partigiani. Alle 10.30, una volta giunti al monumento della Resistenza, interverranno il sindaco di Carate Brianza, Luca Veggian, e il vice presidente nazionale Anpi Alessandro Pollio Salimbeni, oltre al sindaco di Pessano con Bornago Alberto Villa.
Lunedì infine, come da tradizione, sarà la volta delle scuole. Infatti, alle 10.45 le scolaresche faranno un omaggio al Cippo dei 7 Martiri Partigiani insieme all’intervento dell’associazione Polvere di Storie.
La scorsa domenica invece la delegazione cittadina ha ricordato l’eccidio dei sette partigiani trucidati dai nazi fascisti a Carate Brianza. Ieri, venerdì, è andato in scena lo spettacolo teatrale "Giuniot al temp de guera" del gruppo busserese Serumin@quater.Bu.