Trezzo ha perso due colonne del volontariato

Addio a Gianpietro Colombo e Luigi Oggioni. Sono giorni di lutto per il volontariato di Trezzo che, nell’arco di poche ore, ha perso due dei suoi più stimati e validi interpreti: Gianpietro Colombo, 83 anni e Luigi Oggioni, 77 anni, due autentiche colonne.

Due lutti in due giorni

Giovedì è scomparso di Colombo, mentre oggi, venerdì, è venuto a mancare anche Oggioni. L’attività di Colombo all’interno delle organizzazioni di volontariato trezzese era iniziata molti anni quando l’uomo era andato in pensione dopo aver svolto la sua attività lavorativa in un’azienda chimica di Capriate. Colombo fu uno dei primi coordinatori della Protezione Civile, sodalizio in cui ha militato per una ventina d’anni, entrando anche in azione in occasione del terremoto dell’Aquila del 2009. Ma non solo. Colombo è stato per anni anche referente dell’Anmic, l’Associazione dei mutilati e invalidi, in città, arrivando anche a presiedere la sede di Milano, intervenendo per seguire pratiche e documentazioni. La morte di Colombo ha lasciato nel dolore la moglie Vanna e i figli Monica, Sabrina e Stefano.

E’ stato un papà che ci ha trasmesso tutti i valori che abbiamo. E così è stato anche per i nipoti.

hanno commentato i figli. I funerali di Gianpietro Colombo saranno celebrati domani, sabato 8 marzo 2025, alle 10 nella chiesa Prepositurale di Trezzo.

Poche ore dopo quello di Colombo, un altro lutto ha colpito il volontariato trezzese con la morte di Luigi Oggioni, storico "Nonno vigile" che per anni ha svolto il suo servizio davanti alle scuole elementari.
Volontario del gruppo "Noi ci siamo", Oggioni faceva parte anche del Pedibus ed era amico dei bambini che gli volevano bene come a un nonno. Prima di far parte del gruppo «Noi ci siamo», Oggioni aveva anche prestato la sua opera nella Protezione civile trezzese.
La figura di Oggioni è stata ricordata dalla coordinatrice del gruppo Alida Locatelli.

Per anni ha svolto il suo compito di “Nonno vigile” aiutando genitori e ragazzi ad attraversare la strada davanti alla scuola. Era una figura di riferimento. Quando ha iniziato ad avere dei problemi di salute, circa un anno fa, gli ho chiesto se potevamo mettere qualcuno a sostituirlo e aveva acconsentito. Così avevamo incaricato altri volontari di svolgere quel servizio. Qualche mese fa sembrava stare meglio e a dicembre aveva partecipato alla nostra festa, come aveva sempre fatto.

Unitamente al gruppo "Noi ci siamo", la coordinatrice Alida Locatelli ha ricordato con stima e preghiere Colombo e Oggioni:

Due grandi persone

ha osservato.