L'intervista

Bcc Milano: "Essere una buona banca ci permette di essere anche una buona cooperativa"

Il presidente Giuseppe Maino fa il punto su un anno che si è rivelato da record per l'istituto di credito nato nel cuore della Martesana

Bcc Milano: "Essere una buona banca ci permette di essere anche  una buona cooperativa"
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"Essere una buona banca ci permette di essere anche una buona cooperativa". Lo ripete spesso Giuseppe Maino, 72 anni, da 23 presidente di Bcc Milano, da quando cioè si chiamava Cassa rurale ed artigiana di Carugate.

Da Carugate  una crescita costante

Ed è un grande orgoglio per lui, carugatese (di padre carugatese, ci tiene a sottolinearlo), guidare la più grande Bcc della Lombardia con più di 27mila soci. Bcc Milano che, domenica 4 maggio, durante l’assemblea dei soci, approverà un bilancio che segna il più alto utile di sempre, 83 milioni di euro (+17% rispetto ai 71 milioni di euro dello scorso bilancio), con un patrimonio di fondi propri che supera il mezzo miliardo e si attesta a 509 milioni di euro, portando il coefficiente patrimoniale Total capital ratio al 22,03%, in crescita rispetto al 20,57% del 2023, segno di una grande solidità patrimoniale dell’istituto di credito. Un risultato economico impensabile solo pochi anni fa.

Ora lo sguardo è su Milano

La prossima sfida è la metropoli, la city, Milano.

Abbiamo siglato un importante accordo di sponsorizzazione con il teatro Arcimboldi di Milano – ha spiegato Maino - Vogliamo farci conoscere, far conoscere il nostro modo di essere banca, legata al territorio, far arrivare ai milanesi anche la nostra parte valoriale. Per questo abbiamo definito la partnership con l’Arcimboldi una “Sinfonia di valori”. Condividiamo con il Teatro un asset di valori e di princìpi fondamentali che caratterizzano anche il nostro modo di essere, di operare e di relazionarci con la collettività: inclusione sociale, sostenibilità ambientale e cooperazione tra le persone. Conoscendo le sensibilità specifiche della nostra comunità, siamo certi che il Tam sarà il partner più adatto per condividere un progetto di medio periodo che ci permetterà di esprimere il nostro supporto al territorio, affiancando una realtà che i milanesi percepiscono e vivono come un’eccellenza sociale e culturale.

Puntare su Milano non significa, però, "trascurare" il territorio: "Di sicuro non abbiamo intenzione di “dimenticare” il l’Adda Martesana - ha precisato Maino - Che è la nostra forza, dove siamo cresciuti grazie alla fiducia della gente".

Una crescita clamorosa

 E pensare che solo venticinque anni fa quella che oggi è Bcc Milano aveva un patrimonio di 120 milioni di euro con un prodotto bancario limitato – ha ricordato il presidente – E oggi siamo a quota 509 milioni di fondi propri con una raccolta indiretta che lo scorso anno ha raggiunto i 2,80 miliardi di euro.

Giuseppe Maino è anche presidente del Gruppo Iccrea, il maggiore gruppo bancario cooperativo, l’unico a capitale interamente italiano e il quarto in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato, al 30 giugno 2024, attestato a 166,2 miliardi di euro. E può contare su 80mila soci, 2.500 sportelli e 22mila dipendenti.

Abbiamo dimostrato in questi 6 anni dalla creazione del Gruppo Iccrea che, anche attraverso un modello diverso, si possono raggiungere grandi risultati dal punto di vista economico, mantenendo i valori che da sempre ci rappresentano. Senza chiudere le filiali e ridistribuendo sul territorio 50 milioni di euro.

E, aggiunge sorridente: "Forse perché la nostra banca è differente".

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