Scuola di San Felice, arriva la replica della Lega Segrate: "Ascoltare i cittadini non è un errore ma un dovere"
La risposta dell'opposizione dopo lo scontro nell'ultimo Consiglio comunale

Continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizione sull’Istituto Rosanna Galbusera a San Felice. La scuola elementare era stata al centro di un’interrogazione-boomerang discussa durante l’ultimo Consiglio comunale di Segrate, lo scorso 24 febbraio. Nell’interrogazione, il centrodestra aveva descritto l’Istituto come fatiscente, riportando segnalazioni di alcuni genitori riguardo i bagni inutilizzabili e gli infissi troppo vecchi. Ma il sindaco aveva gelato la minoranza: "Forse avete sbagliato scuola". Ora arriva la replica della Lega Salvini Segrate: "Ascoltare i cittadini non è un errore ma un dovere".
L’interrogazione del centrodestra
L’interrogazione è stata letta in Consiglio dal primo firmatario, il consigliere leghista Marco Carandina:
Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte dei genitori riguardo l’obsolescenza degli infissi della scuola in oggetto e soprattutto lo stato di degrado dei servizi igienici. La qualità degli infissi ha un impatto non solo contro gli eventi atmosferici ma anche sull’efficienza energetica degli edifici. Chiediamo se l’amministrazione intende farsi carico di quanto segnalato; le tempistiche con cui si intende intervenire sostituendo gli infissi e ristrutturando i bagni della struttura; una stima dei costi attesi per l’intervento e quali saranno le fonti di finanziamento.
La risposta di sindaco e vicepreside
Il sindaco Paolo Micheli non ha nascosto la sua perplessità circa l’interrogazione mostrando le foto scattate durante un sopralluogo all'Istituto che mostrano bagni, porte e serramenti in buone condizioni:
Come si vede dalle immagini, porte e infissi sono nuovi, sono stati rifatti nel 2019. Anche il dirigente scolastico non ha evidenziato alcuna problematica. Ho la sensazione che l'opposizione abbia proprio sbagliato scuola: probabilmente vi sono arrivate alcune segnalazioni, che però riguardano un altro istituto, non il Galbusera di San Felice.
Una versione confermata dalla vicepreside del Galbusera, Samantha Carobbio, che ricorda non una ma ben tre opere di ristrutturazione che hanno coinvolto la scuola negli ultimi anni:
È tutto nuovo: i serramenti, i sanitari, la rubinetteria, i lavandini. Anche le porte sono state rifatte, per sostituire quelle vecchie di legno e compensato con porte più moderne e leggere, in alluminio. Hanno rifatto la palestra e i relativi bagni. È stato tutto rifatto, come si vede anche dalle foto. Il Comune ha rifatto tutte le scuole, ovviamente anche San Felice. Mi sfugge il senso di questa polemica.
Il comunicato della Lega Segrate
In un comunicato diffuso oggi, giovedì 6 marzo, dalla Lega Segrate si legge:
In risposta all’attacco della lista civica Segrate Nostra, riteniamo doveroso ribadire il nostro impegno costante per la comunità segratese e chiarire la nostra posizione. Come Lega Salvini Segrate, abbiamo presentato un’interrogazione sulla situazione di una scuola di San Felice a seguito di segnalazioni ricevute direttamente dai genitori. È nostro dovere istituzionale ascoltare le preoccupazioni dei cittadini e chiedere chiarimenti nelle sedi opportune, nel pieno rispetto della trasparenza e della democrazia.
Se, a seguito delle verifiche, le segnalazioni si sono rivelate probabilmente esagerate, ne prendiamo atto con serenità. Tuttavia, questo non significa che le preoccupazioni delle famiglie vadano ignorate o, peggio, derise. La sicurezza e il benessere degli studenti devono essere sempre una priorità e riteniamo giusto che le istituzioni diano risposte, senza superficialità né pregiudizi.
In oltre quattro anni di opposizione, il nostro gruppo ha presentato più di 60 tra interrogazioni e mozioni, dimostrando con i fatti un impegno concreto per tutti i quartieri di Segrate, senza fare distinzioni tra quartieri di serie A e quartieri di serie B. Ci siamo sempre fatti carico delle problematiche segnalate dai cittadini, dando voce alle loro richieste e portandole all’attenzione dell’amministrazione comunale.
A differenza di chi si limita ad attaccarci con polemiche sterili, noi continueremo a lavorare per Segrate, con serietà e responsabilità, ascoltando tutti i cittadini. Nel frattempo, c’è chi si muove solo per fare post sui social per nascondere il proprio costante immobilismo in perfetto stile Micheli.