I ragazzi a Pioltello danno lezione sui Giusti: "Tra di voi spero ci sia il sindaco del futuro"
Cerimonia nel parco pubblico di via Rieti per riflettere sul significato e sul senso dell'essere Giusti

Sono i ragazzi a dare una lezione agli adulti in occasione della Giornata europea dei Giusti. A Pioltello i ragazzi di prima e terza media dell'Istituto comprensivo Mattei - Di Vittorio sono stati protagonisti di un momento di educazione civica e di educazione alla cittadinanza consapevole.
La Giornata europea dei Giusti
Questa mattina, mercoledì 5 marzo 2025, gli studenti della 1^G e della 3^E della scuola media di via Bizet hanno preso parte alla cerimonia in occasione della Giornata europea dei Giusti, tenutasi presso il giardino pubblico loro dedicato in via Rieti. In vista dell'anno delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina, la scelta è ricaduta sui Giusti dello sport, atleti che hanno scelto il bene.
Le figure scelte e onorate nel 2025 sono: Bronislaw Czech, sciatore polacco che si unì alla Resistenza e si oppose con coraggio ai nazisti, Antonio Maglio, considerato il padre delle Paralimpiadi, medico, che con le sue intuizioni ha rivoluzionato la percezione della disabilità attraverso lo sport-terapia, Harry Seidel, il ciclista che contribuì alla fuga di oltre 100 persone dalla Germania Est attraverso la costruzione di tunnel sotto al Muro di Berlino, Dana e Emil Zatopek, campioni di atletica che sostennero la “Primavera di Praga” e pagarono il loro dissenso con la morte civile e Khalida Popal, calciatrice e attivista fondatrice della nazionale femminile di calcio dell’Afghanistan che nel 2021 ha organizzato il salvataggio di 300 persone in fuga dai talebani.
Essere Giusti vuol dire assumersi la propria responsabilità in difesa della dignità umana di tutti. Ognuno di noi può e deve essere un Giusto, a scuola, tra gli amici e nella vita di tutti i giorni.
ha commentato la sindaca Ivonne Cosciotti. Poi ha lasciato spazio proprio agli studenti che hanno esposto il lavoro fatto in classe riflettendo su alcuni dei nomi che sono stati inseriti nel Giardino dei Giusti. Quindi si è dato voce alla sensibilità di ognuno che, proprio in virtù del lavoro fatto a scuola, ha spiegato a proprio modo il senso di essere Giusti e cosa vorrebbe per un mondo più equo, più attento alle esigenze e alle difficoltà di ognuno.
Ringrazio l'Amministrazione comunale per la sensibilità che dimostra ogni anno nel voler porre l'attenzione su questi temi che sono fondamentali anche per noi che lavoriamo a scuola, un momento per riflettere insieme ai nostri studenti. Il Giusto è colui che non si adatta, che non si accontenta e non si conforma alla società nel momento in cui si accorge che ci siano ingiustizie o scorrettezze
ha commentato il dirigente scolastico Salvatore Longobardi
Specialmente noi adulti e chi riveste ruoli di responsabilità deve essere un esempio per i più giovani. In questo senso è fondamentale saper empatizzare con il prossimo e cercare di capire la sofferenza che l'altro sta vivendo.
Colpita in positivo dal lavoro fatto dagli studenti la sindaca Cosciotti che ha sottolineato: "Mi auguro che tra di voi ci sia il sindaco di domani".




