Qualcuno gioca a tennis contro il muro della storica Villa Alari
A Cernusco sul Naviglio allenamento abusivo contro la parete della dimora settecentesca già residenza degli Asburgo
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Una sorta di partita a squash in solitaria. E' il classico allenamento giocando a tennis contro un muro. Peccato che la parete prescelta sia quella di Villa Alari settecentesca dimora di delizie di Cernusco sul Naviglio, della quale ogni anno si sta approntando il restauro, pezzo dopo pezzo, anno dopo anno e con ingenti risorse.
Il video virale
C'è un filmato che sta diventando virale in queste ore e diffuso dalla lista di minoranza Vivere Cernusco in cui si nota un ragazzo in maglietta bianca e pantaloni neri, armato di racchetta e pallina, evidentemente dopo avere scavalcato le recinzioni del giardino, è impegnato in un allenamento contro la parete della villa.
(fonte video Vivere Cernusco)
Un sacrilegio. Basti pensare che il complesso ha ospitato la casa reale degli Asburgo, ai tempi del regno Lombardo Veneto prima dell'edificazione della Villa Reale di Monza.
E occorre pensare che nel 2016 furono investiti 1 milione e 942mila euro, 935mila dei quali messi a disposizione da Regione Lombardia, per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle facciate e del tetto della villa, per la sistemazione del parco storico e per restaurare la cappella.
"Una irrefrenabile voglia di sport"
Vivere Cernusco l'ha presa con amara ironia.
Dopo le auto abitualmente parcheggiate in un parco che dovrebbe essere pubblico, ecco che oggi arriva pure un ragazzo a palleggiare sulle pareti della villa, oggetto di un prezioso e costoso restauro...
Un parco storico, quello di villa Alari, che invece di essere aperto alla cittadinanza, viene ormai abitualmente usato come giardino condominiale dai proprietari dei lussuosi appartamenti realizzati negli ex padiglioni dei Fatebenefratelli.
E l'Amministrazione comunale dov'è?
Cernusco città dello sport, certo... ma anche sul nostro patrimonio storico e architettonico è consentito giocare a tennis?
Il muro per l'allenamento tennis sparito
Qualcuno ha anche approfittato dell'occasione per ricordare che c'è una fascia della popolazione rimasta orfana del "tennis libero". In città infatti, esisteva un muro appositamente pensato per l'allenamento e il divertimento degli amanti del tennis. Si trovava nel parchetto tra le vie Don Sturzo e Sant'Ambrogio.
Era anche diventato famoso, in quanto una delle pareti era stata utilizzata per realizzare due murales dedicati ad Abba e a Willy, due vittime della furia e della violenza razzista gratuita.
E' stato abbattuto insieme allo skate park per lasciare spazio al nuovo asilo nido. Mentre le attrezzature dello skate park sono state risistemate nel vicino Parco della pace, del muro per il tennis non si ha invece più notizia.