MEMORIA

In ricordo delle tragedie del Secondo dopoguerra a Cassano d'Adda

La commemorazione del Giorno del ricordo si è svolta domenica presso il cippo di Via Leopardi, con una numerosa partecipazione nonostante il maltempo

In ricordo delle tragedie del Secondo dopoguerra a Cassano d'Adda
Pubblicato:

Domenica 9 febbraio 2025, alle 11, si è svolta la commemorazione del Giorno del Ricordo a Cassano d'Adda, presso il cippo situato nel parco di Via Leopardi, angolo con Carlo d'Adda. Nonostante la pioggia, l'evento ha registrato una partecipazione numerosa, con la presenza delle autorità civili locali e del presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia – Comitato di Milano.

La cerimonia, organizzata dall'Amministrazione comunale, ha reso omaggio alle vittime delle foibe e all'esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, tragedie che segnarono profondamente la storia del secondo dopoguerra. Il consigliere regionale Cristian Garavaglia e altre autorità locali hanno deposto fiori al cippo commemorativo, sottolineando l'importanza di questa giornata di riflessione e memoria.

Un Omaggio carico di significato

Il Giorno del Ricordo, istituito dalla legge 30 marzo 2004, n. 92, è un'occasione per conservare e trasmettere la memoria di questi eventi storici, affinché non vengano dimenticati.

Così il sindaco Fabio Colombo:

Siamo qui per ricordare le vittime delle foibe, per onorare gli esuli giuliano-dalmati, per abbracciare idealmente tutte quelle famiglie che hanno vissuto l’indicibile: la perdita dei propri cari, delle proprie case, delle proprie radici. Siamo qui per dire loro: “Non siete soli. La vostra storia è la nostra storia. Il vostro dolore è il nostro dolore".

Le foibe, quei profondi abissi del Carso, sono diventate il simbolo di una tragedia che ha segnato profondamente il nostro Paese. Migliaia di italiani, uomini, donne, persino bambini, furono strappati alle loro vite, alle loro comunità, ai loro affetti.

Furono uccisi, gettati in quelle voragini, solo perché italiani. Altri furono costretti a fuggire, a lasciare tutto ciò che avevano costruito, per salvarsi dalla violenza e dalla persecuzione.

Quella violenza non ha solo portato via delle vite, ma ha spezzato legami, tradizioni, identità. Ha lasciato un vuoto che ancora oggi, dopo decenni, si fa sentire nel cuore di chi ha vissuto quei momenti e nelle generazioni che sono venute dopo.

Ricordare non è solo un atto dovuto, è un atto d’amore. È un modo per dire a quelle vittime, a quegli esuli, che il loro sacrificio non è stato dimenticato. Che le loro storie, le loro voci, continuano a vivere in noi, nella nostra memoria collettiva.

Ma ricordare non significa solo guardare al passato. Significa anche imparare da esso. Significa costruire un futuro in cui nessuno debba più subire ciò che hanno subito loro. Un futuro in cui il dialogo, il rispetto e la comprensione prevalgano sull’odio e sulla violenza.

"Trasmettere un messaggio alle nuove generazioni"

L'assessore alla Cultura Antonio Capece ha sottolineato l'importanza di tramandare il ricordo:

La memoria è il ponte che unisce il passato al futuro: conoscere le tragedie che ci hanno preceduto è essenziale per costruire una società più consapevole e rispettosa dei diritti e delle esperienze altrui.

Ribadisco con forza quanto sia cruciale celebrare questa giornata, non solo per non dimenticare, ma per sensibilizzare in particolare le nuove generazioni, affinché il ricordo non venga mai annullato.

Un sentito ringraziamento a tutti i cittadini presenti, così come alle associazioni che hanno scelto di condividere con noi questo momento di riflessione. Iniziative come queste sono il cuore pulsante della memoria, che continua a vivere nella coscienza collettiva della nostra comunità

Prossimi Appuntamenti: un Aapprofondimento storico

La commemorazione proseguirà con un incontro di approfondimento sulla storia delle foibe, che si terrà domenica 16 febbraio, , presso il salone della biblioteca di Cassano d'Adda. Durante l'incontro sarà proiettato un film documentario, promosso dall'Associazione nazionale partigiani cristiani (Anpc) in collaborazione con il Comune.

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali