Si sono dimezzate

Più di 10mila multe in un anno ai semafori di Brugherio: erano state 22mila nel 2021

Alle contravvenzioni legate ai rilevatori "anti-rosso" vanno però sommate quelle per gli autovelox. E qui la tendenza è inversa: si sono quadruplicate

Più di 10mila multe in un anno ai semafori di Brugherio: erano state 22mila nel 2021
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C’è chi scende e c’è chi sale. Se le contravvenzioni legate ai famigerati rilevatori automatici di infrazioni semaforiche di Brugherio sono in netto calo, diversa è la situazione sul fronte dell’autovelox che viene posizionato, a rotazione, all’interno degli undici dissuasori arancioni fissi sparsi per la città. In questo caso, infatti, il segno più da un anno all’altro è stato molto evidente.

Multe ai semafori dimezzate nell'arco di due anni

Sono solo due degli aspetti che emergono dal report 2024 della Polizia Locale che il comandante Silverio Pavesi ha recentemente presentato in occasione delle celebrazioni per San Sebastiano, il patrono del Corpo.

Nel 2024 sono state staccate in tutto oltre 26mila multe (nel 2022 erano state 36.800 circa, 31.500 nel 2023). La parte del leone la fanno ancora le sanzioni per le violazioni al Codice della strada all’altezza dei semafori controllati dalle telecamere, lungo viale Lombardia e in via San Maurizio al Lambro e via Quarto.

Chi sono i più contravvenzionati

Tuttavia sono in drastico calo: sono state 10.576 nel 2024, contro le quasi 22mila del 2021: -48%, quasi un dimezzamento, avvenuto in maniera progressiva e che è passato dalle 18.500 del 2022 e dalle 15.700 dell’anno successivo. Parallelamente è sceso il numero di sanzioni per il semaforo rosso comminate ai brugheresi: nel 2024 sono state 1.684, contro le quasi 5.500 del 2021. I residenti in città restano comunque i più colpiti dai verbali: dietro di loro si posizionano i milanesi (1.660 nel 2024) e i residenti a Monza (1.207), a Cologno Monzese (1.068) e a Cernusco sul Naviglio (429).

Tendenza alla decrescita costante

Diversi i fattori che hanno concorso a tutto ciò: a un’attenzione maggiore degli utenti della strada, che hanno ormai preso coscienza della presenza delle telecamere, si sono sommati gli accorgimenti messi in campo dall’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Assi subito dopo il suo insediamento nella primavera del 2023. Basti pensare ai countdown per il giallo posizionati in via San Maurizio al Lambro e via Quarto, oppure a una maggiore tolleranza nei confronti dei conducenti che oltrepassavano la segnaletica orizzontale di pochi centimetri. Prima tartassati, ora "graziati", a meno che non mettano in pericolo la sicurezza degli altri.

Diverso il caso degli autovelox

Ai diversi segni meno si affianca un grosso segno più. Le multe per eccesso di velocità sono in forte salita: dalle mille scarse del 2022 (939) si è saliti alle oltre 4mila dello scorso anno, passando per le 2.418 del 2023. La stragrande maggioranza è legata a superamenti lievi dei limiti, al di sotto dei 10 km/h: si parla di 3.471 casi sul totale di 4.009.

Se la tendenza generale è comunque rappresentata da una discesa della quantità di multe, appare evidente come rispetto a cinque anni fa ci si trovi in un contesto completamente diverso. Basti pensare che nel 2019 ci si era fermati sotto quota 4.500 verbali in un anno.

Il fronte incidenti stradali

Una parte del report è stata naturalmente dedicata all’infortunistica stradale. Nel 2024 sono stati rilevati 111 incidenti (per 259 persone coinvolte), contro i 90 del 2022 e i 103 del 2023. La strada più colpita è viale Lombardia, con 20 sinistri rilevati. Da segnalare il forte calo rispetto al 2023, quando la Locale ne aveva rilevati 30. Più indietro, via Dei Mille (10 casi) e via della Vittoria (7). La causa che incide principalmente è la velocità, contestata in 25 incidenti sul totale.

L'idea delle rotonde su viale Lombardia

Ed è anche per questo che l’Amministrazione comunale non ha intenzione di tornare indietro sull’utilizzo costante dell’autovelox, a differenza dei semafori con le telecamere che la Giunta vorrebbe eliminare nei prossimi anni sostituendoli con delle rotonde.

"L’eccesso di velocità è un aspetto che intacca fortemente la sicurezza stradale, a differenza delle sanzioni che venivano comminate quando un’auto oltrepassava la striscia tra le corsie di un paio di centimetri", ha sottolineato il vicesindaco Mariele Benzi.

A rendere la "vita facile" è anche il nuovo Codice della strada voluto dal vicepremier Matteo Salvini, che proprio per la tipologia di autovelox utilizzato dalla Polizia Locale brugherese ha equiparato l’approvazione e l’omologazione, rilasciate da ministeri differenti.

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