Residenti esausti

Lavori fermi in centro a Melzo e la palazzina diventa la casa di piccioni e degrado

Il cantiere per la realizzazione di quattro appartamenti doveva concludersi a fine 2023. Tutto tace, tranne i piccioni che hanno colonizzato lo stabile

Lavori fermi in centro a Melzo e la palazzina diventa la casa di piccioni e degrado
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Come vicini hanno piccioni e rifiuti, una situazione che rischia di finire fuori controllo. Sono preoccupati i residenti di via Montello a Melzo, in pieno centro storico, specialmente quelli che abitano in prossimità del civico 12 là dove sarebbero dovuti sorgere quattro nuovi appartamenti. Peccato che il cantiere sia fermo da mesi, abbandonato a se stesso e, soprattutto, al degrado.

Il degrado in via Montello

Una situazione che è degenerata nel corso del 2024. Il cantiere per la riqualificazione della struttura aveva preso avvio nell’aprile 2023 e, da cronoprogramma, ci sarebbero voluti 8 mesi per ultimare i lavori. Anche perché si trattava di una riqualificazione di una struttura già esistente, legata al passato delle aree Galbani. Gli operai hanno allestito il cantiere, hanno cominciato i primi interventi interni e hanno rifatto completamente la copertura, poi la situazione è peggiorata sino ad arrivare allo stallo attuale.

Un giorno ci siamo trovati i Carabinieri in cortile che hanno effettuato dei controlli sul personale dell’impresa che realizzava i lavori. Da quello che ci è stato detto, è subentrata una nuova ditta e il cantiere è ripartito per poi bloccarsi nuovamente. Due mesi fa hanno persino rimosso le impalcature e nessuno si è più visto.

ha raccontato un residente. Così nel cortile resta una montagna di detriti e rifiuti di vario genere, scambiata per una discarica a cielo aperto da residenti (e non solo) che la utilizzano per buttare immondizia di ogni genere: sacchetti, valigie, mobili e persino un carrello della spesa. Peggio ancora quanto avviene dentro lo stabile diventato casa di piccioni e altri animali che contribuiscono ad aumentare il degrado.

Non sappiamo a chi rivolgerci. Se il cantiere non può ripartire, almeno si intervenga per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino delle condizioni igieniche minime.

Trattandosi di un cantiere privato, l'onere della messa in sicurezza e della pulizia è in capo alla proprietà. Ciò che si può fare, qualora ce ne fossero le condizioni, è richiedere l'intervento di Ats e Polizia Locale per verificare lo stato del palazzo ed eventuali rischi per la salute connessi all'igiene dell'area.

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