Basket Carugate più forte di infortuni e malattie: 12esima vittoria e "vendicata" la sconfitta dell'andata

Fate dodici. Di fila. Con il retrogusto di una vittoria che sa di rivalsa dopo la sconfitta nel match d'andata contro Varese. Il Basket Carugate non si ferma più, dimostrando compattezza, forza mentale e spirito di squadra, elementi necessari se si vuole puntare al bersaglio grosso in quest'anno di Purgatorio in Serie B di pallacanestro femminile.

Una vittoria che sa di rivalsa

Vincere una partita può avere mille significati: il primo ovviamente riguarda la classifica, poi a seguire il morale, la crescita di squadra e la coscienza di essere sula strada giusta. A volte però ha significati più profondi e quella ottenuta contro Varese è una di queste: il 66-58 finale per Meroni e compagne deve prendere in considerazione infatti particolari diversi ma egualmente importanti.

La squadra aveva attraversato una settimana difficile per problemi di infortuni (De Pasquale), di malattia (Usuelli, Andreone, Carrera), che ne avevano complicato la preparazione e poi dal punto di vista psicologico c’era da “vendicare”, in senso sportivo, la sconfitta subita all’andata dopo una partita scialba.

Il racconto del match

Detto e fatto le ragazze di Stibiel si mettono subito al lavoro giocando un primo quarto di grande concretezza e linearità e segnando subito il territorio con un perentorio 11-0 iniziale firmato dai canestri dentro l’area di Meroni e Bevilacqua. Ma dopo il 15-6 della prima sirena e il 20-6 subito seguente, la partita comincia a complicarsi: Varese, per la verità anch’essa in situazione d’emergenza infortuni, alza l’intensità difensiva, in attacco trova spazi per arrivare al ferro e nonostante le iniziative di Poma e Andreone, all’intervallo il risultato è in bilico: 29-25.

La musica sembra non cambiare nemmeno nella ripresa quando Varese raggiunge il minimo svantaggio sul 35-33. Ma la Blackiron di questo momento è squadra solida e compatta: Bremaud comincia a seminare scompiglio con i suoi uno contro uno, ma sono soprattutto le lunghe a dare spettacolo.  Grassia, Meroni e Bevilacqua ripristinano il distacco sul 52-39 di inizio quarto periodo, ma la partita ha ancora qualcosa da dire: Varese non vuole rassegnarsi: 9-0 di parziale e tutto da rifare nella volata finale.

Dove a mettere la firma sulla vittoria numero 12 sulle ultime 13 partite giocate ci pensano prima Bremaud con due triple consecutive che infiammano il PalaCarugate e poi soprattutto le iniziative di capitan Lalla Meroni che segna gli ultimi due canestri che valgono il 66-58 e confermano il primo posto in classifica.

Ora si tratta di tornare a lavorare in palestra con la speranza per coach Stibiel di rivedere Usuelli e tutte le altre fatta eccezione per De Pasquale, la cui caviglia necessita ancora un periodo di risposo, e di cure, perché all’orizzonte c’è la insidiosa trasferta milanese contro la Bfm.

Il tabellino del match

BLACKIRON-VARESE 66-58 (15-6, 29-25, 50-39)

BLACKIRON: Bevilacqua 8 (4/8, 4 rimb..), Mattavelli, Usuelli n.e., Marino n.e., Rizzo 4 (2/4, 3 rimb.), Poma 7 (1/4, 1/4, 2/2, 4 rimb., 3 ass.), Vergani, De Pasquale n.e., Bremaud 19 (2/7, 5/7, 6 rimb., 3 ass.), Andreone 4 (2/2, 2 ass.), Grassia 9 (2/7, 1/1, 6 rimb.), Meroni 15 (7/11, 4 rimb.).

TOTALI: Tiri 2 p.ti 20/43 (46,5%), Tiri 3 p.ti 7/12 (58,3%), T.L. 5/6 (83,3%), Rimb. 29 (5 off.), P.P. 8, P.R. 8, Ass.13.