Dal Mur oltre 32,1 milioni per le università della Lombardia
Finanziati i progetti di ricerca delle istituzioni accademiche della nostra regione. In tutta Italia stanziati 338 milioni
Il ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato le graduatorie di assegnazione del Fondo Italiano per la Scienza - FIS 2. Per finanziare i progetti di ricerca delle istituzioni accademiche della Lombardia sono stati stanziati complessivamente 32.158.218,72 euro. I fondi sono stati distribuiti ai macrosettori “life sciences”, “physical sciences and engineering” e “social science and humanities”.
Al macrosettore “life sciences” sono stati destinati 22.254.180,62 euro. Il finanziamento sostiene progetti presentati dall'Università degli Studi di Milano per un totale di 7.324.778,05 euro, dall’Università Vita Salute San Raffaele per 6.646.207,48 euro, dagli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia per 2.227.500 euro, dall’Istituto europeo di Oncologia per 2.076.883,20 euro, dall’IRCCS Ospedale San Raffaele per 1.327.789,23 euro, dall’Humanitas University per 1.326.861,36 euro e dall’Università degli Studi Milano-Bicocca per 1.324.161,30 euro.
"Physical sciences and engineering"
Al macrosettore “physical sciences and engineering” i fondi assegnati ammontano a 3.401.972,35 euro. I progetti finanziati includono sia gli Starting Grant per giovani ricercatori che gli Advanced Grant e sono destinati al Politecnico di Milano. Per il settore “social science and humanities” l’Università degli Studi di Milano riceverà un finanziamento complessivo di 3.336.877,35 euro, l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia beneficerà di 1.660.388,40 euro, mentre all’Università Cattolica del Sacro Cuore saranno destinati 1.504.800 euro, per un totale di 6.502.065,75 euro.
Il ministro: “Non c’è futuro se non c’è ricerca”
“Non c’è futuro se non c’è ricerca – ha dichiarato il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – È per questo che noi vogliamo e dobbiamo investire sulle nostre eccellenze. Vogliamo farlo con contributi stabili, che diano prospettive e certezza al lavoro dei nostri ricercatori. Questa assegnazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia del Ministero per sostenere la ricerca e consolidare il ruolo delle università italiane come poli di eccellenza a livello internazionale”.
Dall’ingegneria alle scienze della vita
Il Fis è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Nasce sul modello dell’European Research Council, il prestigioso programma comunitario dedicato alla ricerca di base valutando i ricercatori per l’eccellenza della loro attività.
Stanziamento totale di 338 milioni
A livello nazionale, lo stanziamento totale è di 338 milioni di euro. Le proposte, giunte da 136 istituzioni del mondo accademico, sono state 2.289. Il ministero ha già previsto, per il biennio 2024-2025, la terza edizione del bando Fis con una dotazione di 475 milioni, rafforzando così l’impegno a favore della ricerca di base.