Proposta del Sicet a Trezzo

"Serve un dormitorio pubblico per fronteggiare l'emergenza abitativa"

Gli alloggi pubblici disponibili rappresentano solo il 10% di quelli richiesti

"Serve un dormitorio pubblico per fronteggiare l'emergenza abitativa"
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"Serve un dormitorio pubblico sovracomunale per gestire le emergenze abitative". A chiederlo è stato il referente del Sicet di Trezzo Gianluigi Colombo.

Un dormitorio sovracomunale

E’ questo uno degli argomenti che Gianluigi Colombo, referente cittadino del Sicet, nel corso di un incontro ha sottoposto al sindaco Diego Torri e alla vice Tea Geromini.

Mi rendo conto della difficoltà di gestione che potrebbe avere una struttura di questo tipo. Ma ritengo che possa essere una soluzione per molti casi di emergenza abitativa che si presentano. Del resto, quando il Comune colloca in un albergo le persone che restano senza un tetto, paga cifre non indifferenti.

ha spiegato Colombo

"Pochi alloggi pubblici"

Colombo, sempre molto attento al problema della casa, ha anche sottolineato come le abitazioni in affitto siano sempre più difficili da trovare e anche sul fronte degli alloggi pubblici la risposta delle Amministrazioni sia molto al di sotto della richiesta.

Gli appartamenti disponibili nei bandi per gli alloggi pubblici sono solo il 10% di quelli richiesti,

ha osservato.
Tra le questioni portate in Comune da Colombo alcune riguardano anche aspetti più tecnici, come per esempio il pagamento mensile e non trimestrale degli affitti.

In questo modo si potrebbero evitare delle morosità che poi sono difficili da recuperare

ha spiegato.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 1 febbraio 2025. 

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