Controlli ad alto impatto a opera dei militari a Gorgonzola
Il presidio anche in piazza della Repubblica, dove era stato segnalato un presunto tentativo di rapina la scorsa settimana
Presenza e presidio per garantire un contrasto efficace alla criminalità. E’ questo uno degli obiettivi che il Comando dei Carabinieri di via Trieste a Gorgonzola persegue attraverso le azioni di controllo ad alto impatto. L’ultimo, quello di domenica scorsa, 26 gennaio 2025, ha raggiunto proprio questo scopo.
Il controllo ad alto impatto
Il servizio straordinario è stato finalizzato al controllo di alcune aree. In particolare i militari si sono concentrati nella zona adiacente alla stazione della metropolitana, il parco dell’Accademia formativa Martesana e il cimitero. Infine, in piazza della Repubblica, dove la scorsa settimana un genitore, attraverso un post sui social, aveva denunciato un tentativo di rapina di fronte alla propria abitazione ai danni del figlio dodicenne. Tentativo che tuttavia si è rivelato infondato a seguito delle verifiche condotte dai Carabinieri. Per questo, nei giorni successivi, il genitore ha rimosso il post.
Esito negativo
I controlli sono stati effettuati nel tardo pomeriggio, ma hanno dato esito negativo: non è stato constatato alcun reato.
Dal Comando sono state inviate cinque pattuglie, per un totale di dieci uomini coinvolti, coordinati dal comandante, il luogotenente Camillo Mancusi.
Dal momento che sul nostro territorio abbiamo la fermata della metropolitana, e quindi il passaggio è frequente, servizi di questo tipo sono necessari. Li ripeteremo sicuramente almeno una volta al mese, come già stiamo facendo da ottobre. Non è necessaria una cadenza settimanale. L’obiettivo è quello di prevenzione e repressione, proprio come tutti i controlli del territorio. Un elemento aggiunto è il fatto che si concretizza in un’elevata visibilità. A Gorgonzola però non ci sono riscontri di particolare rilievo. Rispetto ai territori limitrofi ho l’impressione di una maggiore tranquillità. Nonostante ciò, la prevenzione c’è e deve continuare a esserci.
ha spiegato il comandante Mancusi.