I droni in autostrada per aumentare la sicurezza degli utenti
Grazie al controllo aereo (da remoto) è possibile monitorare in tempo reale il traffico e le condizioni del manto stradale
Da novembre è attivo sulla A35 Brebemi un innovativo servizio di monitoraggio dell’autostrada tramite droni. Un sistema che "dall'alto" permette di monitorare lo stato delle strade e, più in generale, dell'infrastruttura in tutti i suoi tratti.
Droni in Brebemi
A35 Brebemi è una delle prime autostrade italiane infatti a dotarsi del servizio "Drone Asset and Traffic Monitoring Project", un sistema avanzato di controllo e monitoraggio che consente la raccolta di informazioni in tempo reale sulle condizioni dell'infrastruttura e del traffico. Il drone (diventeranno due nei prossimi mesi) opera ad un’altezza massima di 120 metri a lato dell’autostrada ed è attivo in diversi periodi della giornata e della nottata sulle due carreggiate, in orari prestabiliti e concordati con le autorità competenti, con la possibilità di ulteriori attività mirate in caso di necessità.
Il progetto è suddiviso in tre fasi operative. A partire da ottobre 2024, con il primo step, si è avuto un test per il monitoraggio generale dell’infrastruttura con droni pilotati direttamente dal personale specializzato sul posto, e l’installazione di una piattaforma software per la gestione in tempo reale dei flussi video presso la Control Room di Brebemi. Successivamente i droni sono stati pilotati direttamente da un Centro di Controllo in remoto, con trasmissione di dati e video in tempo reale grazie a sensori avanzati. Nella fase attuale, il sistema è diventato completamente automatizzato. I droni decollano e atterreranno autonomamente da hangar dedicati, con la possibilità di pianificare anche missioni programmate o interventi immediati dal Centro di Controllo di Brebemi
Monitorare traffico e condizioni stradali
Questa tecnologia permette ai tecnici di A35 Brebemi di monitorare in tempo reale sia il traffico, sia le condizioni della pavimentazione, delle barriere antirumore e delle reti di recinzione. Le immagini tramesse in diretta consentono di individuare tempestivamente la presenza di code, veicoli fermi o ostacoli sulla carreggiata e di ottimizzare la gestione degli interventi, aumentando ulteriormente la sicurezza per gli utenti.
e per le buche ,anzi voragini, i sindaci dei comuni di cosa han bisogno? dei droni pure loro? tra carugate cernusco e pessano ci son strade stile ucraina dopo 3 anni di guerra. ma l'unica cosa che sanno fare è mettere i cartelli di andare a 30(che se lo fai, ti suona la polizia locale intimandoti di accellerare) e i dossi .non spendete soldi per quelle cose, bastano le buche per andare piano
Presenza di code sulla Brebemi!? Ah, ah, ah, ah! Forse è un auspicio.